Potrebbe far nascere accese polemiche la brochure illustrativa distribuita in occasione della presentazione della piattaforma TivùSat che in alcune sue parti lasciava trapelare la possibilità che i cittadini ancora non in possesso di una antenna parabolica potessero provvedere autonomamente all’installazione ed al puntamento della stessa senza rivolgersi necessariamente ad un operatore specializzato.Il settore Installazione Impianti dell’Associazione nazionale Cna ha infatti inviato al viceministro allo Sviluppo Economico con delega alle comunicazioni, Paolo Romani, una lettera nella quale si ricorda che l’installazione di impianti d’antenna è normata dal Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37 che specifica che tale tipologia di installazione può essere svolta solo ed esclusivamente da imprese che sono abilitate all’esercizio dell’attività se l’imprenditore individuale, il legale rappresentante o il responsabile tecnico sono in possesso di specifici requisiti tecnico-professionali.Nella lettera si richiede al viceministro anche un suo intervento affinché TivùSat (partecipata al 48% dalla RAI e quindi dal servizio pubblico) rettifichi urgentemente quanto riportato nella sua brochure illustrativa. In assenza di una modifica della brochure che vada nella direzione di fornire corrette informazioni all’utenza, Cna si riserva di tutelare i diritti e gli interessi delle imprese, associate e non, nei modi che riterrà più opportuni.
