Accordo raggiunto oggi in Regione tra i produttori di pomodoro per evitare il fallimento di Emiliana Conserve, una delle realtà produttive agroalimentari più importanti della regione, che dà lavoro a oltre 450 persone e ha contrattato circa 2 milioni di quintali di pomodoro nel 2009."Pur tra difficoltà e timori è prevalsa la volontà di evitare il fallimento", ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni al termine di un incontro, convocato dalla Regione, con le istituzioni locali, le organizzazioni dei produttori e quelle agricole e i sindacati."Le organizzazioni di produttori di pomodoro si sono impegnate a fornire oltre 1 milione e 660 mila quintali di prodotto ai due stabilimenti di San Polo di Podenzano (Pc) e Busseto (Pr). Inoltre – ha proseguito l’assessore Rabboni – due organizzazioni di produttori hanno deciso di sottoscrivere quote di capitale sociale di Emiliana Conserve, mentre altre si sono impegnate a sottoscrivere un prestito triennale infruttifero per le stesse finalità. Se l’attuale proprietà riterrà congrua questa proposta, la campagna 2009 potrà svolgersi regolarmente e si potrà avviare un percorso per garantire un futuro all’azienda".Il presidente della Regione Vasco Errani ha espresso soddisfazione per un accordo che può evitare la chiusura di una realtà produttiva agroalimentare tra le più significative dell’Emilia-Romagna e che, vista la grande quantità di prodotto contrattato, avrebbe ripercussioni negative sul mercato nazionale del pomodoro da industria e dei prodotti trasformati, oltre che nella realtà economica e sociale locale. "Ancora una volta, la strada più giusta è stata raggiunta con il concorso solidale del mondo imprenditoriali, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni. L’accordo è un altro tassello della politica regionale che punta ad attraversare questo periodo di crisi – ha sottolineato Errani – evitando i licenziamenti e le chiusure di imprese".