PARMA E ALLEGRI A ZIANO: “PROGETTI INTEGRATI PER IL TERRITORIO”

Sfruttare le potenzialità turistiche di un Comune a vocazione tradizionalmente enogastronomica e lanciare un progetto integrato in vista di Expo 2015. Il vicepresidente della Provincia, Maurizio Parma sceglie Ziano per la prima tappa istituzionale di visita ai Comuni del piacentino. Per l’assessore all’Ambiente e all’energia, Davide Allegri, altro componente della delegazione che questa mattina ha fatto visita al paese della Valtidone, si tratta del secondo appuntamento, dopo l’incontro di ieri con il sindaco di Lugagnano, Jonathan Papamarenghi e la sua vice (di bandiera Lega Nord) Danila Pedretti. Il tour è iniziato e le idee messe in campo sono parecchie. «Sul turismo c’è l’intenzione – ha spiegato questa mattina Parma incontrando la giunta di Ziano – di sfruttare le potenzialità di questa terra, anche attraverso un’adeguata campagna di comunicazione. In pochi lo sanno, ma in Italia non ci sono altre province che, come la nostra, possono vantare tre marchi dop sui salumi e due sui formaggi, 87 ricette tipiche e 18 vini doc». Lo sa bene, invece, il primo cittadino, il leghista Manuel Ghilardelli, che per la "sua" Ziano ha già in mente la denominazione: "Città del vino". «Puntiamo molto su questa Provincia – ha detto – per troppi anni non abbiamo ricevuto la dovuta attenzione. Vogliamo essere protagonisti. Vogliamo che vengano riconosciute le nostre eccellenze».Ma, se è vero che il vino è la mirabile sintesi di gusto, tradizione, cultura e ambiente, il percorso dovrà essere il più possibile integrato. Pronte quindi a scendere in campo Rossana Fornasier, assessore comunale alla cultura (che auspica «un recupero delle radici storiche che testimoniano l’importanza del territorio»),  Marinella Civardi, collega ai servizi sociali, che pone l’accento sull’ «importanza di valorizzare le potenzialità umane della zona» e Alberto Bonelli. A lui il compito del presidio territoriale.Intanto il vicepresidente dell’ente di via Garibaldi ha annunciato che venerdì 24 luglio sarà a Bologna con l’assessore all’agricoltura, Filippo Pozzi, per incontrare Guido Pasi, il componente della giunta regionale con deleghe al turismo e al commercio e il collega Tiberio Rabboni, delegato all’agricoltura. Obiettivo: «Elaborare un progetto integrato che al richiamo turistico associ l’offerta enogastronomica e la valorizzazione delle tipicità». «Lo avevamo annunciato – ha aggiunto Allegri – è nostra intenzione fare squadra tra gli assessorati. Ambiente e agricoltura non sono in conflitto. Insieme penseremo a un piano organico per far rimanere i cittadini sul territorio. E’ l’attività antropica il vero presidio ambientale. I vincoli calati dall’alto, penso alle Zone a protezione speciale e ai Siti di importanza comunitaria, saranno mediati dagli amministratori locali, interpreti autentici delle esigenze del luogo». Insomma: quello che è partito questa mattina è un percorso integrato tra ambiente, turismo, cultura e agricoltura. Iniziato con una visita approfondita alla terra del vino.  Parma e colleghi hanno passeggiato per il paese e si sono fermati presso la chiesa, dove – guidati da don Piero Schiaffonati – hanno ammirato, tra le altre cose, il quadro donato da Ulisse Sartini che rappresenta l’ascensione e l’organo del Sangalli, datato 1853. A seguire pranzo a Vicobarone. VISITA ALLEGRI A LUGAGNANO: Visita a Lugagnano, ieri, per Davide Allegri, che ha incontrato il sindaco Papamarenghi e la vice Pedretti (anche consigliere provinciale di bandiera Lega Nord). Due i filoni principali che sono stati approfonditi: la tutela ambientale («a settembre – ha anticipato Allegri – organizzeremo un tavolo ambientale sulla Valdarda coinvolgendo Usl, Arpa e Comuni») e la valorizzazione della riserva geologica del Piacenziano, «che deve passare attraverso – ha precisato Pedretti – una più corretta e completa informativa sui vincoli ambientali».  — 

Radio Sound