Il Consigliere Regionale della Lega Nord, Roberto Corradi, ha presentato un’interrogazione in merito alle disposizioni impartite dalla Giunta Regionale per la cura dei pazienti affetti dall’influenza AH1N1 (c.d. influenza suina), affidata ai soli medici di base al fine di evitare il ricovero ospedaliero.La scelta della Regione Emilia-Romagna ha suscitato la reazione negativa della Federazione dei Dottori di Medicina Generale (medici di base), la quale lamenta il pericolo che deriverebbe ai pazienti trattati a domicilio, a causa dei prevedibili ritardi nella somministrazione dei farmaci antivirali. Nell’interrogazione Corradi sottolinea come: "La Federazione dei Medici di base contesta le prevedibili lungaggini burocratiche che caratterizzeranno la prescrizione e la somministrazione dei farmaci antivirali, a causa del previsto rapporto-vincolo tra il Medico di base (che ha in cura domiciliare il paziente) ed il Reparto di malattie infettive competente. Dal momento che è prevedibile che anche nella nostra Regione il numero dei cittadini colpiti dalla cosiddetta "influenza suina" possa aumentare già nelle prossime settimane, è assolutamente necessario mettere a punto strategie di cura e profilassi mirate ed efficaci".Per queste ragioni il Consigliere leghista, Roberto Corradi, ha chiesto alla Giunta Regionale di accogliere i suggerimenti formulati dalla Federazione dei Dottori di Medicina Generale, con particolare riferimento alla necessità di rendere meno "farraginoso" il meccanismo per consentire la somministrazione dei farmaci antivirali ai pazienti in terapia domiciliare.Corradi ha altresì chiesto alla Giunta quali misure di profilassi intenda assumere per limitare la diffusione dell’influenza AH1N1 in Emilia-Romagna ed in particolare se non ritiene utile organizzare, in previsione del prossimo anno scolastico, una campagna di informazione rivolta agli studenti ed alle famiglie.
