Un corriere della droga che trasportava ovuli di cocaina nello stomaco è stato arrestato nel tardo pomeriggio di ieri dalla Polizia ferroviaria in stazione a Piacenza. Si tratta di un senegalese 30enne che aveva ingerito una quindicina di ovuli per eludere ogni tipo di controllo, ma si è sentito male durante il viaggio in treno verso Milano, ed è dovuto scendere di corsa alla stazione di Piacenza a causa dei crampi allo stomaco. Gli agenti della Polfer, sospettando qualcosa, lo hanno portato all’ospedale dove lo straniero ha espulso la droga. Dalle prime stime pare circa un etto e mezzo di cocaina purissima. Ora si trova in carcere in attesa che il giudice per le indagini preliminari nelle prossime ore convalidi il suo arresto. L’uomo inoltre aveva con sé una grossa somma di denaro in contanti, all’incirca tremila euro, e il sospetto della polizia è che si tratti del compenso ricevuto per portare la cocaina a Milano. Da dove arrivasse, invece, non è ancora stato chiarito e ci stanno lavorando anche gli agenti della squadra mobile.Tutto è iniziato verso le 18, quando il senegalese è dovuto scendere dal treno diretto verso Milano sul quale viaggiava e che era fermo in stazione a Piacenza. Alcuni agenti della polizia ferroviaria, in servizio sul binario, hanno notato che stava male e che accusava violenti spasmi e crampi allo stomaco. Ma l’atteggiamento scontroso del 30enne ha fatto subito sospettare alla polizia che lo straniero avesse qualcosa da nascondere.Portato subito in ospedale, grazie alle radiografie effettuate dai sanitari i sospetti degli agenti si sono rivelati fondati: nel suo intestino c’erano infatti alcune capsule di cui era facile intuire il contenuto. Per evitare anche che qualcuno di questi ovuli si rompesse mettendo a rischio la vita del senegalese, i sanitari hanno fatto in modo che venissero espulsi in breve tempo, ma, non appena dichiarato fuori pericolo, per il 30enne sono scattate le manette, mentre la droga è stata interamente recuperata.