"Al di là delle goliardate quello dell’acqua è un problema serio. Una politica che decide deve affrontare il tema della risorsa idrica in modo equilibrato e compatibile con l’ambiente evitando i no a tutti i costi e le prospettive che non vadano oltre l’irrigazione del proprio orticello".Sono parole del deputato della Lega Nord, Massimo Polledri che, nel ribadire la sua opposizione alle azioni di protesta fuori luogo, propone "alle associazioni di categoria di presentare le proprie osservazioni al Ptcp per elaborare un modello il più possibile condiviso. C’è tempo fino al 30 settembre. E’ importante che sull’argomento si raccolgano le esigenze di tutte le categorie interessate del piacentino". "La nostra provincia – sottolinea il parlamentare del Carroccio – avrà sete nei prossimi anni. Oggi mancano all’appello 18milioni di metri cubi d’acqua (deficit riconosciuto negli otto anni di studi del tavolo del Trebbia)". "Tra le altre cose – conclude Polledri – occorre ridiscutere i termini dell’attuale convenzione tra le Province di Piacenza e di Genova per il rilascio di acqua dalla diga del Brugneto".