"Mi appello al presidente Massimo Trespidi e al suo senso di responsabilità nei confronti della comunità piacentina affinché rinunci all’idea di discutere in seduta segreta un caso sul quale, per il bene di tutti, serve la massima trasparenza. Sono convinto che uno degli obiettivi primari dei politici di oggi sia di riavvicinarsi il più possibile ai cittadini. So che ne è convinto anche il presidente Trespidi che ha fatto giustamente della partecipazione e dell’incontro con la gente il suo cavallo di battaglia delle scorse elezioni. Le basi per instaurare questo clima di fiducia sono – e io ci ho sempre creduto profondamente – l’etica e la trasparenza degli amministratori scelti dai cittadini per governare il proprio territorio. Negli ultimi quindici anni in Provincia non sono mai state decise sedute segrete. Non iniziamo proprio adesso".