Centocinquantamila euro di fatture finte, nel mirino della guardia di finanza di Piacenza, emesse nell’arco di cinque anni. Gira attorno a questi documenti contabili, la presunta frode fiscale per non pagare l’iva, nell’ambito della quale è stato indagato l’ex vicepresidente e assessore all’agricoltura della giunta provinciale Boiardi, Mario Spezia. Ieri durante l’interrogatorio nella caserma della Guardia di Finanza, l’indagato, assistito dai legali Paolo Angonna e Cosimo Pricolo, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le indagini, sono coordinate dal procuratore della repubblica del tribunale di Piacenza Lucio Bardi.