Il Consigliere Regionale della Lega Nord, Roberto Corradi, risponde alla replica della LIPU sulla vicenda portata all’attenzione dell’Assemblea Legislativa Regionale, relativa ad una "ricerca" della LIPU, costata ai contribuenti decine di migliaia di euro e avente ad oggetto "l’impatto del Parmigiano-Reggiano sull’avifauna".Per Corradi: "Capisco l’irritazione del Direttore Generale della LIPU, che evidentemente non ha gradito la mia richiesta di chiarimenti in ordine all’utilizzo dei fondi pubblici da parte della sua Associazione, ma arrivare ad affermare che senza le "importanti" ricerche della LIPU: "… tanti produttori agricoli, compresi quelli che producono Parmigiano-Reggiano, saranno costretti ad uscire dal mercato, cioè falliranno", è quantomeno patetico. Con riferimento all’asserito valore scientifico della ricerca LIPU (costata quasi 60.000 euro di cui il 71 % provenienti dalle tasche dei cittadini), il Dr. D’Andrea cita due convegni, uno tenuto a Trieste (patrocinato dalla stessa LIPU), nel quale NON si è parlato della ricerca sul Parmigiano-Reggiano e gli uccelli, ma era solo presente un POSTER (vedi sito http://www.ciotrieste2007.net, sezione contributi poster); il secondo convegno, svoltosi a Parma, della durata di tre giorni (1, 2 e 3 settembre 2008), nell’ambito delle "sessioni parallele" ha ospitato l’importantissima ricerca LIPU, dedicando alla stessa ben 15 minuti (dalle ore 17.15 alle ore 17.30 del 1-9-2008) (vedi sito internet http://www.dsa.unipr.it/SITE/documenti/lett2_2008.pdf, pagina 14). Caro Direttore D’Andrea, se queste sono le referenze scientifiche dell’importantissima ricerca LIPU, ……vedo una gran coda di paglia." Bologna, 17 luglio 2009