Dario Franceschini, Pierluigi Bersani e Ignazio Marino. Si gioca tra questi tre nomi la sfida per la segreteria del Partito Democratico, il cui congresso si svolgerà, come stabilito dallo stesso statuto, in autunno. Domenica 11 ottobre si terrà la Convenzione Nazionale con l’assemblea dei delegati, il 25 ottobre le primarie (i congressi nei circoli si svolgeranno nel mese di settembre, mentre le convenzioni provinciali si terranno entro il 4 ottobre). Nonostante manchino alcuni mesi all’evento, a livello nazionale nella messa a punto degli schieramenti il clima è caratterizzato da forti contrapposizioni. E così come successe alla vigilia delle primarie del 14 ottobre 2007 (allora i candidati principali erano Walter Veltroni, Enrico Letta e Rosy Bindi), anche ora i democratici piacentini sono alle prese con la scelta di chi sostenere. Sensibilità, retroterra politico-culturale, opportunità: in gioco ci sono diverse variabili, ma nel parterre di casa nostra tutti sembrano ormai aver preso posizione e gli indecisi sono pochissimi.Un dato che affiora è che il Congresso del Pd non sembra destinato a riprodurre staticamente le componenti di origine del partito, Ds e Margherita, come invece avvenne due anni fa, anche se l’influenza delle correnti non è del tutto scemata.