COMUNICATO STAMPA SUL TERZO PONTE A CASTELVETRO.Ai mezzi di comunicazione localiPiacenza, 13 luglio 2009Chi era rimasto illuso da alcune dichiarazioni di Trespidi in campagna elettorale è servito: sul terzo ponte e sul relativo collegamento autostradale che passerà a ridosso dell’abitato di Castelvetro la posizione non cambia di una virgola da quella della precedente amministrazione.Nonostante l’opposizione di Rifondazione Comunista in consiglio comunale e provinciale (anche quando eravamo in maggioranza), la raccolta di oltre mille firme di cittadini contrari all’opera, il centrodestra e il centrosinistra marciano compatti verso il massacro del territorio di Castelvetro.Riteniamo risibili i desiderata del PD e il tentativo da parte dell’amministrazione provinciale attuale, tramite gli assessori Bursi e Barbieri di far credere alla cittadinanza che il progetto sia modificabile e reso meno impattante per Castelvetro, che un’opera da centinaia di milioni d’euro possa sfociare in una strada a basso impatto ambientale e magari panoramica!Ci auguriamo che l’assessore Barbieri, che ricordiamo fra i fondatori del Comitato contro la realizzazione del ponte, abbia la libertà politica e la forza di opporsi ad un progetto che sarà utile solo a qualche industriale e possidente terriero, ma sicuramente nocivo per i cittadini di Castelvetro.Sappiamo tutti, e da anni, che la soluzione per collegare la Paulese con la via Mantova ed il casello autostradale di Cremona è la famosa gronda Nord e non si capisce perché ad un collegamento ovvio come questo si voglia sostituire un opera della stessa lunghezza, che prevede un ponte (il terzo nello spazio di un km) che impatta con un area sic e che in pratica costa il doppio rispetto alla gronda Nord.I cittadini di Castelvetro avranno da guadagnare solo dieci anni di cantierizzazioni pesanti, disagi ed alla fine un territorio massacrato da una nuova autostrada con relativo inquinamento acustico e ambientale.Rifondazione Comunista continuerà a battersi nelle sedi istituzionali ove è presente e nei territori con iniziative pubbliche.Invitiamo la cittadinanza ad opporsi con forza a questo progetto che andrà a minare la qualità della loro vita.Roberto MontanariSegretario PRC Federazione di PiacenzaMimmo GerardiniSegretario Circolo PRC Bassa Val d’Ongina