Ok al terzo ponte sul Po di Castevetro, soddisfazione di Trespidi, precisaz

Arriva l’ok per il terzo ponte sul fume Po a Castelvetro. Il Ministro Prestigiacomo ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità  ambientale del progetto, passo importante per la realizzazione dell’infrastruttura.Il progetto incassa il si di Matteoli e Bondi. Ora la parola passa alla Conferenza dei Servizi. Martedì è previsto un incontro alla Soc Centro Padane a cui parteciperanno anche gli assessori Patrizia Barbieri e Sergio Bursi. La realizzazione del terzo ponte comprende anche il nuovo casello di Castevetro e il raccordo autostradale  con le statali 10 e la 234.Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Provincia Massimo Trespidi.Sulla questione interviene con un comunicato Gianluigi Boiardi ex presidente della Provincia:Apprendo dalla stampa la soddisfazione del presidente Trespidi per l’ok del Governo alla realizzazione del terzo Ponte. Nell’ordine, il presidente dichiara che "si tratta di un ottimo risultato per noi", "l’azione del parlamentari Foti e Polledri è stata incisiva" e che martedì gli assessori Bursi e Barbieri incontreranno Centropadane per le modifiche al tratto piacentino. Condivido sul primo punto. Per noi è un ottimo risultato. Frutto dell’impegno e delle numerose azioni condotte dall’amministrazione provinciale dal 2004 ad oggi: l’ultimo della lunga serie è avvenuto il 25 ottobre 2008,  a Roma, con la commissione del ministro Stefania Prestigiacomo, cui hanno partecipato – come sempre – l’assessore ai Lavori Pubblici Patrizia Calza e la sua collega di Cremona Fiorella Lazzari. Incontri a cui non hanno mai partecipato gli onorevoli Foti e Polledri, probabilmente impegnati nella loro incisiva azione in altri uffici di Roma. Ma credo che il risultato più importante per il presidente Trespidi sia stata, anche in questo caso, la sua capacità di unire e fare squadra, facendo ricredere improvvisamente l’assessore Patrizia Barbieri su un progetto che, durante la mia amministrazione – fino a un mese fa – ha fortemente osteggiato. E con argomentazioni di peso, come testimoniano i numerosi interventi pubblicati dai quotidiani locali, raccolti nel sito www.ilfiumepo.net (nella sezione dedicata al terzo ponte): tra le altre, "il ponte è solo un’esigenza di Cremona, non vedo i vantaggi per Castelvetro"; "l’opera ha una situazione di impatto ambientale inaccettabile e provoca un danno all’agricoltura", "la progettazione non è stata abbastanza partecipata", "è una struttura calata dall’alto", "gli accordi del ’98 erano diversi".  Mi auguro che questo radicale cambiamento di opinione permetta alla nuova amministrazione di seguire gli obiettivi che, come presidente, ho sempre portato avanti con convinzione: a partire dalla precedenza che deve essere data ai lavori sul territorio piacentino, con la realizzazione della bretella che liberi definitivamente dal traffico l’abitato di Castelvetro. E la realizzazione della testa della Cispadana, della variante di Villanova e del casello in località Fontanazza già previsti dalla programmazione triennale di Centropadane.     "

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