"Il discorso sulle fonti energetiche rinnovabili è proritario e, in questo contesto, la fonte solare è la più pulita. L’obiettivo è creare poli energetici di eccellenza sulla montagna del piacentino". Così l’assessore provinciale all’Ambiente e all’energia, Davide Allegri, visitando, insieme al collega con delega all’agricoltura, Filippo Pozzi, gli impianti fotovoltaici di Morfasso e quello di Rocchetta (una frazione del Comune). Con loro Maurizio Bosoni, presidente della Santa Franca energie, la società che – in collaborazione con Proma international – ha installato i due sei pannelli, di 48 metri quadrati l’uno, in Valdarda . Ciascuno dei due impianti visitati ha una produzione stimata di 30.600 kilowattora, ma a un anno dall’inaugurazione il centro di Morfasso ha prodotto – con un inverno particolarmente rigido – 32mila kilowattora. "Il costo? 160mila euro – spiega Bosoni – e la rendita è pari al 14 per cento. Il gestore servizi elettrici offre un contributo di 0,38 euro a kilowatt prodotto e 0,012 euro per ogni kw venduto alla rete. Facendo due calcoli in un anno l’impianto ha reso 16mila euro. Il che vuol dire che lo ammortizzeremo in 10 anni e per i prossimi 10 (visto che i contributi sono ventennali) sarà tutto guadagno. E in più avremo sempre energia gratis. Perché siamo qui oggi? Impianti come questo sono un valore aggiunto sul territorio, ma un impianto non vale l’altro. Occorre una corretta informazione". "Quella delle fonti energetiche rinnovabili è una delle occasioni da cogliere sulla quale la politica – ha sottolineato Pozzi – è ora che presti attenzione. Il mondo cambia e ci obbliga a rivedere le nostre abitudini. Il solare è un’ottima alternativa alle fonti energetiche consolidate specie per l’agricoltura, che deve continuamente fare i conti con problemi di costi energetici aziendali elevati". In chiusura di giornata i due assessori hanno fatto visita alla Fonte dei lupi a Casali di Morfasso, dove Alessandro Marenghi ha da due anni aperto un’attività di imbottigliamento e commercio della locale acqua minerale, che sgorga dall’unica sorgente del piacentino (la sorgente del Montecarameto).