Un mese di tempo per la terza e ultima perizia della procura di Lodi sulle cause del crollo del ponte sul Po lungo la via Emilia tra il Lodigiano e Piacenza. E’ il termine che si sono dati i due periti incaricati dal pubblico Ministero Delia Anibaldi, l’ingegnere idraulico Stefano Mambretti e il topografo Fabrizio Ciapponi. Poi si tireranno le somme e alla sbarra potrebbero finire nomi eclatanti. Presenti questa mattina anche i legali di alcuni indagati e l’Ing. Mele incarica to dall’Anas del progetto del nuovo ponte.