Una nuova gara per Palazzo Uffici. Lo ha deciso ieri sera il sindaco e lo ha comunicato direttamente ai consiglieri di maggioranza in una riunione che si è tenuta a Palazzo Mercanti. La decisione è stata poi affidata ad un comunicato stampa. Dunque per Palazzo Uffici l’iter è già segnato; si ricorrerà ad una nuova procedura ristretta ad inviti per cercare di recuperare i 15 progetti che erano stati esclusi in seguito all’annullamento della gara e recuperarli tutti per il progetto preliminare. Per quanto riguarda invece la progettazione definitiva verrà affidata un incarico interno proprio all’ente. Questo nella speranza che non si creino più le polemiche di qualche mese fa ma c’è da scommettere che l’opposizione subito alzerà le barricate. Il comune sta inoltre decidendo se è il caso di portare la questione all’attenzione del consiglio comunale che si potrebbe esprimere in maniera vincolante. Durante la riunione di ieri si è parlato anche di riorganizzazione del personale e di tutor Sulla vicenda Palazzo Uffici interviene con una nota il Consigliere Comunale Andrea Pollastri – PDL"Apprendiamo dalla stampa e non nell’aula del Consiglio Comunale come la toppa sia peggiore del buco. Sono stati spesi ventimila euro dei cittadini per un parere legale di un luminare del diritto quando questa soluzione prospettata non riduce né i rischi di un nuovo contenzioso in quanto viene riammessa un’offerta che era stata estromessa perché valutata come riconoscibile, né l’eventualità di richieste di risarcimento che comunque pare siano già pervenute al Comune.A tacere del fatto che l’accesso alla copia di questo parere è stato negato a diversi Consiglieri Comunali di Opposizione che ne avevano fatto legittima richiesta al Sindaco e questo è molto grave sotto il profilo della tanto sbandierata trasparenza amministrativa.Evidenzia ancora Pollastri come salti fuori solo ora che toccherà ai competenti uffici comunali redigere il progetto definitivo quando tra i tanti motivi di contrarietà l’Opposizione sollevava anche questo, cioè il mancato utilizzo delle professionalità interne.Evidentemente quello che non andava bene allora perché obiettato dal Centro Destra va bene ora perché suggerito da un consulente profumatamente pagato.Alla fine della favola la morale è una sola altro tempo e altre risorse pubbliche gettate dalla finestra per insistere su un’opera che costerà ventunmilioni di euro ma che è ormai datata, inutile, dispendiosa che graverà sulle tasche dei Piacentini e contro la quale realizzazione continueremo in un’azione di opposizione durissima dentro e fuori dall’aula del Consiglio Comunale."