Resteranno agli arresti domiciliari Liliana Guasti e Luciana Dallarda, funzionarie dell’ufficio delle entrate sospettate di aver minacciato contribuenti sottoposti a verifiche fiscali dicendo loro che avevano commesso irregolarità (anche se in alcuni casi non era vero) e chiedendo loro denaro e gioielli. La decisione per gli arresti domiciliari è stata presa dal Gip Pio Massa su istanza degli avvocati difensori Graziella Mingardi che assiste la Guasti e Franco Livera che assiste la Dallarda. Entrambe erano state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Piacenza e dalla guardia di finanza del nucleo di polizia tributario lo scorso 3 giugno.. Alla richiesta degli avvocati difensori si era opposto il Sostituto procuratore Antonio Colonna che ha coordinato l’inchiesta che ha portato all’arresto delle due donne. Nel frattempo le indagini sono tuttora in corso.