Dopo la ridda di voci sul destino della compagine biancorossa, sul nuovo allenatore e sul mercato, soprattutto in uscita, oggi pomeriggio allo stadio Garilli si è tenuta la presentazione del nuovo responsabile dell’area tecnica, individuato in Attilio Perotti. Definita dunque la scelta tra l’ex allenatore e la società, anche se andranno ancora definiti alcuni dettagli quali la scelta dell’allenatore prima del ritiro; tra i papabili: Ezio Gelain, Marco Baroni e Francesco Monaco Attilio Perotti è nato a Bagnolo Mella il 3 marzo 1946.Ha iniziato la carriera da allenatore nel 1977 nelle giovanili del Genoa, per poi passare alla guida della prima squadra nel 1985 in Serie B. Nel 1987 sfiorò con la squadra rossoblu la promozione in Serie A, perdendo all’ultima giornata contro il Taranto. Dopo l’allontamento ed il breve ritorno al Genoa nella stagione 1987-1988, nel febbraio 1989 allenò il Piacenza, subentrando ad Enrico Catuzzi. Negli anni successivi ha guidato nelle serie minori Siena (con promozione dalla Serie C2 alla Serie C1), Cesena, Triestina, Fidelis Andria, Ancona, Verona, Genoa, Perugia, Reggiana e Ravenna.Nella stagione 2000-2001 esordì in Serie A con il Verona e riuscì a far salvare la squadra vincendo il doppio spareggio per non retrocedere in Serie B contro la Reggina. Nel 2001 passò ad allenare il Bari, venendo però esonerato nella stagione 2002-2003 dopo 16 partite.Nell’ottobre 2003 venne nominato allenatore dell’Empoli in Serie A, al posto di Daniele Baldini, esonerato dopo 6 partite[1], ma alla fine del campionato non riuscì ad evitare la retrocessione in Serie B alla squadra toscana.Nel marzo 2006 ritornò nuovamente alla guida del Genoa in Serie C1 al posto di Giovanni Vavassori, ma dopo una dura contestazione dei tifosi si dimise ad aprile[2], facendo rientrare in panchina lo stesso Vavassori. Svincolato dagli impegni di allenatore, nella stagione 2008/2009 è responsabile del settore giovanile del Piacenza.