Il procuratore Bardi: corruzione, filone consistente

Il procuratore capo Lucio Bardi ha preannunciato ulteriori sviluppi dopo l’arresto del direttore provinciale dell’Ispettorato del Lavoro, Alfonso Filosa, parlando di "un filone abbastanza consistente". Ad inchiodare Filosa sono state le riprese di una telecamera nascosta, che il 24 giugno ha ripreso il momento in cui il direttore provinciale dell’Ispettorato del Lavoro ha ricevuto da un imprenditore una mazzetta (un assegno da 1500 euro) per intervenire sui risultati di una verifica già fatta dai carabinieri. Secondo gli inquirenti, l’arrestato riceveva illecitamente denaro per avvisare dei controlli svolti dai carabinieri a carico delle imprese. L’imprenditore Gerardo Mainardi, 54 anni, è stato indagato per corruzione di pubblico ufficiale per atti contrari al dovere d’ufficio.

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