Dal 28 giugno al 31 ottobre 2009: la tradizione e la cultura popolare delle Quattro Province (Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria) rivivono in un’estate di eventi e concertiAbstractLe montagne e i borghi hanno una voce antica, un suono proprio che si propaga attraverso i vicoli e le piazze, i rami e le foglie che il vento scuote come strumenti mai dimenticati. La Regione Emilia Romagna, la Provincia di Piacenza in collaborazione con Cooltour, i comuni che ospitano gli spettacoli e Maddalena Scagnelli, direttore artistico, presentano il nuovo e atteso programma dell’Appennino Folk Festival che si svolgerà dal 28 giugno al 31 ottobre 2009 nell’area appenninica nord occidentale del territorio delle Quattro Province (Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria, unite da una fitta rete di sentieri e strade che le collegano al Mar Ligure). Un’occasione lunga un’estate per valorizzare e riscoprire le storiche tradizioni che hanno reso questa zona culla di cultura e patrimonio artistico importante da proteggere e divulgare sia a livello locale che nazionale. Il programma sarà ricco di eventi musicali, poetici, di intrattenimento e gastronomici (ad ingresso libero) con numerosi ospiti provenienti dall’Europa e da diverse regioni italiane, importanti esponenti del Folk che sapranno unire al recupero del repertorio tipico la sperimentazione e contaminazione di musica tradizionale di altre aree geografiche europee.Per tutta l’estate l’Appennino tornerà ad essere un anfiteatro stellato che riaccenderà i borghi, i chiostri e le piazze con la musica che ha segnato la storia di questa zona facendone un coro di tradizione, musica e poesia. L’Appennino Folk Festival, nato dalla collaborazione tra Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza in collaborazione con Cooltour e i comuni coinvolti, affidato alla direzione artistica di Maddalena Scagnelli, ripropone durante i mesi estivi una rassegna di eventi che vogliono valorizzare e riportare alla memoria le affinità culturali che da sempre uniscono le "Quattro Province" dell’area appenninica nord occidentale. Sono le valli di Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria, unite da una fitta rete di sentieri e strade che le collegano al Mar Ligure. La musica, strettamente intrecciata ad occasioni pubbliche e sociali, in questo territorio è divenuta un strumento di comunicazione capace di dare risalto ai momenti più importanti della vita delle popolazioni appenniniche seguendole dal commercio dei prodotti tipici al sodalizio della comunità ritmato da feste religiose, di primavera, dai matrimoni, i fidanzamenti, le nascite e anche i funerali, come saluto dalla vita terrena. L’Appennino Folk Festival diviene in questo modo un’occasione per ritrovarsi, così come era consuetudine nel passato, e mantenere viva una storia intessuta di danza, musica, poesia, e usanze trasmettendo alle generazioni contemporanee uno dei più importanti repertori tradizionali d’Europa. Con il 28 giugno si darà il via ufficiale agli appuntamenti che per tutta l’estate animeranno l’Appennino con concerti, spettacoli e feste. A Cadenzano, a partire dalle 18,00, con ‘From Scotland’, le cornamuse e i tin whistles di Keith Easdale guideranno Musica alle cascate del Perino in un viaggio nel repertorio musicale scozzese e anglosassone attraverso gli antichi strumenti tradizionali. Dalle 21 animazione e danze con Gabriele Dametti e Davide Follini, duo tradizionale piffero e fisarmonica. Il 4 luglio a Bobbio, i video musicali realizzati da Alessandro Fontana, Roberto Dassoni e Francesco Paladino, faranno da sfondo al concerto di Enerbia, gruppo di punta della tradizione musicale dell’Appennino Emiliano- Ligure, in occasione della presentazione del nuovo disco "La rosa e la viola" nel suggestivo Chiostro di San Colombano. Il 10 luglio il borgo antico di Caminata ospita una serata all’insegna della tradizione appenninica dei gruppi polivocali maschili delle Quattro Province, con Voci di Confine, Colleri U Canta e Cantori di Marsaglia. E’ invece uno dei maggiori gruppi della scena folk nazionale, Calicanto, a portare l’11 luglio a Nibbiano la tradizione musicale del Veneto. Il 2 agosto, Bettola diventa auditorium d’eccezione. In collaborazione con il Bettola Sommer Musiken, nella chiesa di San Giovanni, Maddalena Scagnelli dirige il gruppo Eudaimonia nell’interpretazione di "Fogli volanti", il repertorio degli antichi cantastorie dell’Appennino. L’8 agosto a La Piva della Val Nure si apriranno le danze in Località Acqua Nera lungo la strada panoramica Coli-Pradovera e sarà la volta della tradizione musicale delle Quattro Province dei "Musetta". L’accordatura si sposta invece verso il Trentino il 9 agosto, quando a Rallio di Montechiaro-Rivergaro toccherà agli Abies Alba offrire un suono alle orecchie dell’Appennino. La notte di San Lorenzo a Pigazzano sarà invece scandita dalla magia dell’unione di musica e poesia, tra le letture a cura di Aldo Acerbi, con la partecipazione di Pino Ballerini, Guglielmo Bedani e Giancarlo Nostrini, avvolti dalle note del Quintetto dell’Orchestra a Plettro ‘Luigi Cremona’. Il 22 agosto sarà il cuore delle Quattro Province a illuminare il piccolo borgo della Val Boreca Vesimo di Zerba con cena e ballo. Ettore Losini e Franco Gugliemetti apriranno le danze con piffero e fisarmonica. Un tuffo verso sud trascina l’Appennino fino all’Isola di Sicilia, la cui tradizione musicale rivive l’11 settembre a Vigoleno, nelle note di Nakaira, progeto che unisce le antiche melodie isolane alle sonorità contemporanee della world music. Il 27 settembre alle 15 una dolce cornice accompagnerà le note della tradizione piemontese del Trio Brisco a Piozzano con la Festa del miele e dei prodotti tipici della Val Luretta. Il 18 ottobre a Pecorara alle 15 avrà inizio la Festa dedicata al tartufo e ai prodotti della montagna, animate dalle danze popolari del repertorio franco-piemontese di Quinta Rua. L’Appennino Folk Festival chiude la sua stagione di eventi il 31 ottobre a Cerignale alle 21,30 con una festa, una cena con i prodotti dell’Appennino presso il Ristorante " Il Pino" e il ballo finale con la tradizione delle Quattro Province del duo di piffero e fisarmonica formato da Stefano Valla e Daniele Scurati.Per informazioni: Iat di PiacenzaTel. 0523.329324 Fax 0523.306727Sito Web: www.appenninofolkfestival.it