Il Sindaco di Morfasso Rigolli lascia il PD per la Lega Nord. Scoppia un ca

Nei giorni scorsi il sindaco uscente di Morfasso Marco Rigolli ha annunciato la sua adesione alla Lega Nord. Marco Rigolli è stato tra i fondatori del Partito Democratico poi eletto come segretario del circolo del PD nel paese dell’alta val d’Arda. Questa decisione ha scatenato la dura reazione di Paolo Botti segretario generale del PD piacentino che ha scritto pubblicamente quanto segue: Ritengo utile ricordare agli elettori che negli ultimi 15 anni la Lega, pur sferzando continui attacchi contro il governo romano, è stata tra le forze politiche più strettamente legate ai posti di potere con incarichi di assoluta rilevanza nei diversi governi che ha sostenuto. Credo sia necessario fare chiarezza e smascherare definitivamente le contraddizioni della Lega, richiamandone tutte le pesanti responsabilità politiche. Porto solo alcuni esempi:•    La Lega, a parole, si dice vicina al mondo del lavoro. Non mi sembra però che negli ultimi anni, ed in particolare quando l’on. Maroni era alla guida del ministero del lavoro, le condizioni di vita per gli operai e gli impiegati delle nostre piccole imprese siano sensibilmente migliorate. Oggi addirittura vengono indebolite le misure in favore della sicurezza sui posti di lavoro.•    Sappiamo quanto sia urgente e necessaria una riforma del nostro sistema giudiziario a vantaggio di tutti i cittadini: cos’ha fatto in questo senso il ministro Castelli, guardasigilli della Lega, in 5 anni di governo? Non si è forse limitato a varare leggi ad personam per il premier?•    In queste settimane si è discusso tanto del cosiddetto pacchetto sicurezza, di respingimenti, di clandestini e di ronde padane. Ricordo male o nel 2002, con l’approvazione della legge Bossi-Fini tuttora in vigore, si annunciò con toni trionfalistici che il problema dell’immigrazione clandestina e della sicurezza era stato definitivamente risolto?•    Mi chiedo ancora se gli interessi delle regioni del nord si difendano svendendo Malpensa o lasciando cadere per incuria e cattiva manutenzione un ponte sul Po nel bel mezzo della pianura padana. Non si dica che mancano le risorse, perché per salvare il comune di Catania dalla bancarotta questo governo, con il sostegno convinto della Lega, ha trovato svariate decine di milioni di euro. Finirà forse così anche per il comune di Palermo e il nostro ponte dovrà ulteriormente aspettare.Questi sono solo alcuni esempi: ci siamo ormai abituati al fatto che la Lega Nord da più di 15 anni proclama, urla, protesta, minaccia fantomatiche secessioni, stando comodamente seduta nelle romane stanze del potere. Comprendo quindi fin troppo bene le ragioni di coloro che oggi saltano il fosso e passano alla Lega, anche se ricordo che spesso gli elettori non apprezzano i trasformismi a ridosso degli appuntamenti elettorali. Troverei però più dignitoso dire la verità, ovvero che aderendo oggi alla Lega è forse più facile potersi accomodare su qualche poltrona. Mi aspetto naturalmente le piccate reazioni degli interessati.Paolo Botti segretario prov.le PD Non si è fatta attendere la replica di Davide Allegri della Lega Nord:  "E’ chiaro e palese il disorientamento dell’attuale Pd, sia a livello provinciale che nazionale. Un partito che ha ormai perso i propri valori e, proporzionalmente, voti e consensi". Davide Allegri, vicesegretario provinciale del Carroccio e candidato alle Provinciali nel collegio di Carpaneto e Gropparello, risponde così alle critiche espresse dal segretario del Pd, Paolo Botti, in un comunicato stampa diffuso questo pomeriggio."La Lega – precisa Allegri – è vicina ai lavoratori italiani e ne tutela la dignità dando precedenza ai loro diritti rispetto a quelli degli ultimi arrivati. Per il Pd è esattamente il contrario. Le belle parole dei democratici rappresentano solo una copertura di grandi interessi economici. La gente ormai ha capito che è solo la Lega Nord che difende i precari, i piccoli artigiani e le piccole e medie imprese, che compongono il vero tessuto produttivo del Paese".Per quel che riguarda gli slogan attorno alle presunte e copiose poltrone che occuperebbero i leghisti, Allegri precisa: "Appare quantomeno curioso che tali slogan arrivino da chi, proprio dal suo stesso partito, è stato messo sulla poltrona di presidente di Tempi Spa".E, sulla sicurezza, "ricordiamo che, dopo un solo anno di Lega al governo, si sono visti i primi concreti risultati in tema di respingimenti di immigrati irregolari e clandestini e sono state adottate – grazie al ministro Maroni – reali misure per fronteggiare un’immigrazione incontrollata che ci aveva lasciato in eredità i due anni di governo del centrosinistra".In chiusura: "Manifestiamo comunque la nostra comprensione e solidarietà verso un elettorato di sinistra che non si riconosce più nell’azione politica confusionaria e contraddittoria del Pd. Capiamo il loro sconcerto per aver creduto in un partito ormai sempre più lontano dalle esigenze della gente, intento solo a fomentare inutili polemiche. Capiamo il loro smarrimento. Forse anche gli stessi elettori di centrosinistra hanno compreso come la Lega Nord non miri a poltrone, ma rappresenti l’unico movimento vicino alla gente".

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