Arriva la presa di posizione ufficiale dell’Ordine degli Architetti di Piacenza sulla tormentata vicenda di Palazzo Uffici. Il Consiglio riunitosi giovedì scorso, riferisce delle verifiche condotte sugli atti visionati della gara e afferma che Aldo Cibic (uno dei membri della commissione giudicatrice) non poteva accettare l’incarico di commissario, nè tanto meno firmare i verbali con la qualifica di "arch. Cibic". La semplice motivazione risiede nel fatto che Cibic non è architetto, non possiede quindi i requisiti di legge, e l’Ordine ha il dovere di tutelare l’utilizzo del titolo.
