COPRA TTP, esame Bergamo per non fermarsi.

Appuntamento con la storia. La Copra Ttp Piacenza si appresta a giocare domani sera al PalAnguissola (palla a 2 ore 21.15), una storica finale di basket in serie C nazionale, la sua prima finale in un campionato nazionale nell’intera storia della pallacanestro piacentina.Nell’anno speciale, tra il successo in Coppa Italia e il Record di vittorie consecutive (ad oggi 37 di fila, tra campionato e coppa, un’imbattibilità che dura dall’inizio della stagione), Piacenza è consapevole più che mai che ogni vittoria è frutto di sudore, dedizione, passione e volontà.Ecco perché Bergamo sarà un’avversaria da prendere con le molle. La seconda della classe, in regular season, si è rivelata un gruppo solido e dotato di ottime individualità.Reduce da tre vere e proprie battaglie contro Salò, per conquistare la finale, la Scame è riuscita ad eliminare i salodiani alla "bella" per 69 a 64 domenica scorsa: passaggio di turno figlio, soprattutto, del colpaccio esterno in riva al lavo di qualche giorno prima in gara-2.Finale che si giocherà al meglio delle 5 partite, con gara-2 a Bergamo giovedì prossimo alle ore 21, gara-3 a Piacenza sabato 30 maggio (h 21.15), eventuale gara-4 a Bergamo giovedì 4 giugno (h 21) ed eventuale gara-5 sabato 6 giugno a Piacenza (h 21.15).Due le gare quest’anno tra Piacenza e Bergamo, società accumunate dagli stessi colori sociali biancorossi. All’andata  vittoria di UCP tra le mura amiche per  87 a 82, in una partita vinta soprattutto grazie ai canestri risolutori di Marco Dell’Aquila oltre che al "trentello" di SuperMario, al culmine di una partita in cui i bergamaschi misero per diverso tempo i  bastoni tra le ruote alla truppa di coach Paolo Piazza. Nel girone di ritorno, invece, i piacentini furono corsari in lombardia per 84 a 71; allora furono la straordinaria prestazione di Mario Boni, neanche a dirlo MVP del match con 36 di valutazione finale (35 punti, in 29 minuti con 8/11 da 2 punti, 4/9 da 3, 7/9 ai liberi e 10 rimbalzi) e quella  di Alessandro Mambretti che, statistiche a parte, fu senza dubbio l’uomo decisivo per Piacenza, a fruttare la vittoria.Ottima sostanza e buone individualità per la Scame Virtus Bergamo Terno. Affidata anche quest’anno a coach Alessandro Galli, schiera tra le sue fila i confermati Carrera (play classe ’87), Albani (centro), il capitano Manuel Barcella (centro di esperienza), il play/guardia titolare Davide Pulvirenti, l’ala Stefano Cacciani, e la giovane ala grande Matteo Bonacina .Merita menzione il ritorno della guardia Andrea Guffanti dopo un anno con la Pilotelli Iseo (lo scorso anno, terminato con la promozione in B dilettanti degli stessi iseani), oltre che l’arrivo dell’esperta ala Giorgio Contigiani (ex Angel’s Santarcangelo) e il centro (203 cm, classe 1987) Matteo Beretta (ex Garlasco ).Un fresco atletismo, un’età media bassa, una molteplicità di soluzioni di gioco, un’assoluta fame di vincere: potrebbero essere riassunte così le caratteristiche di Bergamo, squadra che ha saputo dimostrare lungo il proprio cammino che è la vera contendente di Piacenza all’obiettivo finale.In casa Copra Ttp, settimana di lavoro atletico e tattico, con la squadra che ha ritrovato gradualmente quei giocatori rimasti acciaccati dall’intensa e maschia gara di Villafranca, in gara-2 di semifinale. "La squadra si è allenata intensamente- sono le parole di coach Paolo Piazza- in preparazione di gara 1 di finale. La serie con Villafranca ha lasciato in eredità la frattura al setto nasale di Mambretti che è stata ricomposta all’indomani di gara 2 e ciò ha consentito alla guardia milanese di potersi allenare normalmente con la squadra. Situazione diversa per Hugo Sconochini, che dopo la semifinale è stato bloccato ai box per una contusione al ginocchio e ha ripreso ad allenarsi solo mercoledì. L’avversario della finale è una squadra molto giovane composta da giocatori affamati e molto allenati. I loro punti di forza stanno nella freschezza atletica e nella capacità di proporre varie situazioni tattiche nel corso della partita. Noi- conclude l’allenatore biancorosso- ci stiamo preparando da nove mesi per questo momento e sono sicuro che ci faremo trovare pronti all’appuntamento".Anche Giovanni Maestri, vicepresidente della Copra Ttp è dello stesso pensiero."E’ tutto pronto- afferma il numero due di UCP-  per quello che è l’evento per cui abbiamo lavorato durante tutta la stagione. Abbiamo smaltito le scorie della partita dura di Villafranca, in cui abbiamo rimediato qualche acciacco, ma ora siamo pronti per questa storica finale". Intanto la società fa sapere che verrà organizzato un pullman (bisognerà comunque raggiungere un numero di adesioni sufficiente) per chi vorrà seguire gara-2 di finale a Bergamo (palla a due ore 21). Partenza ore 19 di giovedì da Largo Anguissola, costo 10 euro (a/r): le adesioni devono avvenire entro domenica scrivendo a info@ucpiacentina.com o compilando e consegnando l’apposito modulo presente al PalAguissola durante gara-1 di sabato. Marco Scianò

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