Crollo ponte sul Po, le segreterie Lega Nord di Piacenza e Lodi annunciano

Le segreterie provinciali Lega Nord di Piacenza e Lodi stringono un gemellaggio per affrontare il difficile momento del dopo crollo del ponte sul Po e annunciano un esposto all’Anas "per l’attestazione delle responsabilità". "I problemi di Lodi sono anche quelli di Piacenza – ha sottolineato il segretario piacentino Maurizio Parma, che oggi ha incontrato in sede Guido Guidesi, collega del lodigiano – il ponte crollato era di vitale importanza per le due economie e per stabilire un contatto diretto tra due regioni. E ora le conseguenze sono notevoli. Non dimentichiamoci che c’è gente che ha rischiato la vita". Uno di quelli è Pasquale Mazzocchi, candidato alle comunali di San Rocco come indipendente.L’obiettivo del gemellaggio, che sancisce una collaborazione già in atto è "rendere il Po una risorsa. Farne un fiume navigabile. Sarebbe opportuno dragare il fondo per depurare da ghiaia e detriti il corso dell’acqua, fatte ovviamente salve le isole ecologiche"."E invece fino a oggi – ha continuato Guidesi – la Provincia ha latitato. Il presidente Lino Osvaldo Felissari si è visto per la prima volta il giorno del crollo"Nel corso della conferenza è stata messa in luce l’identità comune del popolo della Lega Nord."La nostra collaborazione nasce da un’unica identità territoriale – hanno precisato i due segretari – e questo dimostra quale capillare struttura possa vantare la Lega Nord. Basti pensare che il giorno stesso del crollo è arrivato sul posto – oltre al deputato Massimo Polledri – il presidente della commissione Ambiente della Camera, Angelo Alessandri, il presidente della commissione Attività Produttive, Andrea Gibelli e qualche giorno dopo il viceministro Roberto Castelli, con cui siamo quotidianamente in contatto". Nel corso della conferenza stampa è intervenuta anche la candidata sindaco a Podenzano, Elena Murelli, accompagnata da Claudio Morisi, aspirante consigliere comunale della Lega Nord inserito nella lista "Progetto domani". I due hanno evidenziato come l’interruzione del collegamento tra le due sponde si ripercuota anche a parecchi chilometri di distanza. "Sono molti i dipendenti – ha sottolineato Murelli – delle aziende del polo industriale dei Casoni di Gariga che lamentano gravi disagi. Questo, unitamente ai lavori sulla strada provinciale, rende la situazione assai problematica. A questo proposito l’aspirante primo cittadino ha presentato in Camera dei deputati un’interrogazione sulla sicurezza e sull’utilizzo di fondi pubblici per la realizzazione del progetto della Provincia che prevede due corsie su due piani differenti e un senso unico venendo da Piacenza, per cui alcune aziende hanno dovuto cambiare i loro accessi. Qualche ditta si è già attivata per intraprendere azioni legali nei confronti del Comune". Filippo Manvuller

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