AGAZZANO, È partita ufficialmente ieri la corsa di Luigi Francesconi per la "riconquista" del Collegio n. 4 di Borgonovo, Agazzano, Gazzola e Piozzano.Il Consigliere uscente, candidato per il Popolo della Libertà, è stato presente ieri mattina sul banchetto organizzato dal partito nell’ambito del mercato di Agazzano ed ha tenuto un comizio.Ieri sera, poi, sempre ad Agazzano si è presentato agli elettori della Valluretta presso l’Albergo "Il Cervo".La serata è stata introdotta dall’Onorevole Tommaso Foti, Coordinatore Provinciale del PdL, che ha ringraziato i cittadini agazzanesi per il massiccio sostegno fornito al centro-destro in occasione delle diverse tornate elettorali, anche quando le condizioni politiche erano avverse, sostegno che l’Onorevole auspica che ci sia anche in occasione delle prossime provinciali, "Dove – ha detto – il contesto è assolutamente favorevole alla nostra coalizione e vi sono le premesse per vincere con un candidato forte, dimostratosi in grado di unire sin dal primo turno tutti gli oppositori alla sinistra".Ha preso poi la parola Francesconi spaziando da considerazioni di carattere generale a quelle legate all’attuale Amministrazione Regionale."Ho deciso di accettare la richiesta di Tommaso Foti e Massimo Trespidi – ha spiegato l’azzurro – e tornare a correre per portare in Provincia la voce della Valtidone e della Valluretta, questa volta mi auguro in maggioranza, dopo tanti anni di opposizione.""La nostra zona – ha proseguito – troppo spesso viene dimenticata per ragioni ideologiche e subisce gli effetti di scelte ispirate ad un centralismo decisionale che vuol decidere cosa è bene per un territorio a prescindere dalle esigenze del territorio stesso: dai trasporti alla sanità, dalla caccia alle infrastrutture, dallo sviluppo economico ai servizi essenziali (acqua, gas, rifiuti), si tenta di creare nuclei di potere fedeli alla sinistra a scapito dei cittadini, con continui rincari e minore efficienza nelle prestazioni erogate.Noi vogliamo una Provincia diversa dove tutti i territori godano pari diritti ed il cittadino sia al centro dell’azione amministrativa. L’attenzione la si vede dalle piccole cose, ad esempio dalla tutela delle strade: esse sono interessate da numerose buche e colpite da frane, ma l’Amministrazione Provinciale non provvede ad intervenire ed il degrado è sotto gli occhi di tutti.""Ma la Giunta Boiardi – ha concluso – ha anche carenze ideologiche, non solo operative, come l’ambientalismo sfrenato che blocca ogni possibilità di sviluppo e l’incapacità di intervenire per difendere istituti cari alla nostra tradizione Cristiana come la famiglia e la sussidiarietà".Martedì prossimo 12 maggio Francesconi replicherà la presentazione della sua candidatura, questa volta a Borgonovo alle 21,00 presso la "Locanda Stazione". Anche in quell’occasione l’incontro, aperto a tutti, terminerà con un buffet.
