HA PATTEGGIATO DUE ANNI DI PENA IERI UNO DEI QUATTRO RUMENI ACCUSATI DI ESTORSIONE NEI CONFRONTI DI UN SCERDOTE PIACENTINO E DI PRODUZIONE DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO CON L’AGGRAVANTE DELLA PRESENZA DI UN MINORE. L’IMPUTATO, 26 ANNI RESIDENTE A BERGAMO, AL TERMINE DELL’UDIENZA È STATO RIMESSO IN LIBERTÀ CON I BENEFICI DELLA SOSPENSIONE CONDIZIONALE DELLA PENA. GLI ALTRI TRE IMPUTATI DI QUESTO PROCEDIMENTO, ENTRAMBI DI BERGAMO – HANNO INVECE CHIESTO IL RITO ABBREVIATO E PER LORO IL PROCESSO È STATO RINVIATO AL PROSSIMO 15 GIUGNO, NEL FRATTEMPO RESTERANNO IN CARCERE.