Presentati i "Sette itinerari cicloturistici piacentini", proposti dall’Assessorato Turismo, Cultura, Marketing Territoriale e Comunicazione della Provincia in collaborazione con FIAB Amolabici. Come ha sottolineato stamattina, 22 aprile, in conferenza stampa l’assessore provinciale Mario Magnelli, il modo migliore per apprezzare le unicità del nostro territorio, avendo con esso il giusto e necessario contatto, è certamente la sua esplorazione con i mezzi di mobilità lenta; in particolare, la Provincia si sta impegnando nella promozione di strumenti, come questi itinerari, che vadano nella direzione di migliorare il servizio per un’utenza, quella dei cicloturisti e cicloamatori, in costante aumento. Cicloturismo in aumento non solo nel nostro territorio, ma anche in Europa, ha ricordato il dirigente del servizio turismo della Provincia Bruno Bedani, dove le persone dedite a questa attività risultano attualmente più di 5 milioni. Le sette cartine, ha continuato Bedani, riportano, oltre ai tracciati veri e propri, la descrizione (anche in inglese) del percorso e della cornice in cui si inserisce.Gli itinerari sono sette, a ciascuno dei quali corrisponde una specifica cartina suddivise anche per difficoltà tecnica (oltre alle sette cartine dei diversi percorsi, sarà disponibile anche una cartina generale riassuntiva), e sono così suddivisi: Itinerario del grande fiume, Itinerario dei castelli di pianura, Itinerario dei castelli di collina, Le vie del vino: la Val Tidone, Le vie del vino: la Val d’Arda, Le vie dell’acqua: la Val Nure, Le vie dell’acqua: la Val Trebbia. "Oltre che ad una logica di precorso (ogni percorso segue un filo conduttore legato al territorio esplorato) – ha sottolineato Gaetano Conni di FIAB Amolabici – la suddivisione delle cartine risponde alle esigenze di praticità del ciclista, quand’anche amatore, per aver il minor ingombro possibile". La FIAB ha messo in campo la sua ultradecennale esperienza nel campo del cicloturismo cogliendo questa occasione per continuare l’opera di consolidamento della cultura della bicicletta nel nostro territorio.Le cartine dei sette itinerari, che si sviluppano tra piste ciclabili vere e proprie e strade secondarie, poco trafficate, sono il frutto di un lavoro di studio del territorio, anche dal punto di vista storico, e di verifica sul campo dell’efficacia di questo strumento che "sarà promosso – ha annunciato Magnelli – attraverso tutti gli strumenti nelle mani della Provincia (da Internet alle fiere, partendo certamente dagli IAT), anche con l’aiuto di FIAB, per promuovere quello che può essere considerato un punto di forza per il turismo piacentino".Sul sito della Provincia (www.provincia.pc.it) a breve sarà possibile scaricare le cartine in formato elettronico.Piste ciclabili al centro dell’attenzione anche nel comune di Gragnano. Grazie ad un finanziamento di 50mila euro da parte della Provincia, oltre ad una somma derivante da una convenzione urbanistica per un insediamento industriale, è stata resa possibile la realizzazione di due tratti di pista ciclabile che si andranno a raccordare con quelli già esistenti nel paese. Ad illustrare gli interventi questa mattina sono stati l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Patrizia Calza e il sindaco di Gragnano Andrea Barocelli. Nel dettaglio, le opere andranno a inserirsi nel tratto tra Casaliggio e Gragnano e tra la frazione di Gragnanino e lo stabilimento Berni, per un totale di 600 metri. I lavori per il primo tratto inizieranno tra qualche giorno, salvo maltempo, mentre la seconda via ciclabile partirà entro l’estate."Proprio per questo tratto è previsto un altro importante lavoro di illuminazione – ha aggiunto Barocelli -, non previsto invece nel primo, che verrà sviluppato in campagna e dunque non necessita di questi lavori. Mi preme comunque sottolineare che tutti i lavori non comporteranno alcuna spesa per le casse comunali, che beneficeranno del contributo della Provincia e della convenzione urbanistica". L’assessore Calza ha poi sottolineato l’attenzione dell’amministrazione provinciale verso la mobilità sostenibile. "La nostra scelta si è orientata verso il collegamento e l’integrazione tra piste già esistenti – ha detto -, caratteristiche che abbiamo riscontrato in progetti presentati da Fiorenzuola, Carpaneto, Agazzano e ora Gragnano. A questo proposito, nei prossimi anni è già previsto il proseguimento della ciclabile che collega il nuovo ponte sul Trebbia con l’abitato di Gragnanino. Questa opera, del valore di 594mila euro già finanziata per metà dalla Provincia e per l’altra metà dalla Regione, è in programma nel 2010".