All’una e mezza di notte si presenta al pronto soccorso in lacrime accompagnata dall’ex fidanzato, racconta di aver subito una rapina e una violenza sessuale da uno sconosciuto. Una 19enne della provincia di Piacenza è stata denunciata per procurato allarme. Si era inventata tutto per cercare di impietosire e riconquistare il suo ex. A far venire a galla la verità i carabinieri, subito all’opera con le indagini non appena sentito il racconto della giovane. Diversi però gli elementi che da subito non quadravano: il fatto che la giovanissima non presentasse segni di violenza, la dinamica dello stupro, con il malvivente armato di preservativi sbucato da un cespuglio in strada Molinetto e infine i 45 euro e gli slip della giovane, trovati sull’auto della stessa e quindi non finiti, a differenza di quanto dichiarato dalla 19enne, nel bottino del molestatore. Messa alle strette la ragazza ha confessato: si era inventata tutto.