Dieci centri di assistenza fiscale per i residenti in dodici comuni piacent

Grazie all’attività di coordinamento posta in atto dalla Provincia, i cittadini residenti in dodici comuni piacentini potranno fruire gratuitamente dei servizi di dieci centri di assistenza fiscale (CAF) per compilare la documentazione necessaria ad ottenere il "bonus elettrico". Il Bonus, come si sa, è una misura resa possibile da Governo, Autorità per l’energia elettrica e il gas, Comuni e grandi imprese dei servizi per aiutare le famiglie in difficoltà a sostenere le spese per la fornitura di energia a scopi domestici. I dodici comuni i cui cittadini, grazie alla Provincia, potranno beneficiare dell’aiuto sono Alseno, Calendasco, Cerignale, Gazzola, Gropparello, Pianello, Podenzano, Pontenure, Rottofreno, Vigolzone, Zerba e Ziano. I dieci  CAF coinvolti, tramite stipula di convenzione con gli stessi Comuni, sono quelli di Coldiretti, Confagricoltura pensionati , 50 & Più, CGIL, CISL e UIL, Fisco sociale, ACLI, Sicurezza fiscale e MCL.  Hanno diritto al bonus tutti i clienti domestici che:1) appartengano ad un nucleo familiare con indicatore ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente, sorta di redditometro) non superiore a 7500 euro, per una sola fornitura per nucleo, nella abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW (per un numero di familiari con la stessa residenza che va da 1 a 4) o fino a 4,5 kW (per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4);2) siano clienti finali presso i quali vive un ammalato grave che ha necessità di usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita, senza limitazioni di residenza o potenza impegnata;3) appartengano a famiglie con 4 o più figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro, per una sola fornitura per nucleo, nella casa di residenza, con potenza impegnata fino a 4,5 kW.Per accedere al bonus elettrico il cittadino interessato (o un suo delegato) deve recarsi presso il suo Comune di residenza o presso un istituto da questo designato (ad esempio i CAF, con i quali i Comuni possono attivare apposite convenzioni), compilando l’apposita domanda. I moduli si possono trovare anche sul sito dell’Autorità per l’energia (www.autorità.energia.it). Nel modulo vanno specificati riguardano la residenza del cliente finale, il suo stato di famiglia e le caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica (queste ultime facilmente reperibili sulle bollette). All’apposita modulistica, dovrà essere allegata: copia dell’attestazione ISEE, ottenibile presso lo stesso Comune – per i casi di disagio economico e/o copia della certificazione ASL, per i casi di disagio fisico, nonché copia del proprio documento di identità.L’ASL di Piacenza, ricordiamo, ha già spedito a tutti gli utenti che utilizzano apparecchiature dialitiche, di sostegno alla nutrizione o alla ventilazione il certificato con la data di decorrenza della fornitura di tali tecnologie e, ove previsto, con la data di termine. L’Azienda provvederà, dopo il termine – in caso di rinnovo, ad effettuare debita certificazione di proroga. Questa azione ha evitato l’accesso agli sportelli dei familiari di questi utenti.In caso di mancata ricezione del certificato – sono state spedite 574 lettere – si prega di contattare la dott.sa Tiziana Lavalle, 0523 – 317617 o lo sportello CUP più vicino.

Radio Sound