Castelvetro, due feriti per un crollo causato da fuga di gas

Scenario impressionante dopo la violenta esplosione – originata forse da una fuga di gas – che a mezzanotte e mezza ha causato il crollo di un bar ristorante in località Maginot, nei pressi di Castelvetro. Il titolare M. G., 48 anni, è ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Maggiore di Parma: lo hanno estratto i Vigili del fuoco di Fiorenzuola e Cremona dopo oltre un’ora di scavi tra le macerie, fatti alla luce delle fotoelettriche. Ferito anche uno dei figli del 48enne, un ragazzo di 17 anni che non è in pericolo di vita: per lui 40 giorni di prognosi. La dinamica del fatto è al vaglio dei carabinieri di Monticelli e del nucleo di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco di Piacenza.Crollo diverso invece alla Safta, dove poco dopo le 10 di ieri si è staccata ed è finita sulla strada un’intera parete di mattoni a vista – 40 metri – che facevano da rivestimento all’intonaco di un capannone. Le macerie hanno sepolto un’auto in sosta e fatto ondeggiare un camion con un braccio a cestello su cui si trovavano due tecnici, rimasti miracolosamente illesi.

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