igili del fuoco con le unità cinofile, personale della Protezione Civile, volontari dell’Anpas, Alpini: anche Piacenza in campo con decine di uomini già in azione o pronti a partire dalla nostra città dopo il tremendo terremoto che nelle prime ore di ieri ha colpito l’Abruzzo. Drammatico il bilancio: più di 150 i morti e oltre un centinaio i dispersi, i feriti sono circa 1.500 e si calcola che siano almeno 100mila gli sfollati, costretti ad allontanarsi dalle proprie abitazioni. Una prima stima parla di 10-15 mila edifici danneggiati con pesanti danni al patrimonio storico e artistico della regione. E purtroppo – annunciati dal capo della polizia, Antonio Manganelli – si sono registrati anche arresti per sciacallaggio a L’Aquila. Attivati numerosi conti correnti per affrontare la calamità. Sia papa Benedetto XVI sia il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, hanno inviato messaggi di solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto. Arrivato ieri a L’Aquila, il presidente del Consiglio Berlusconi ha annunciato l’immediato stanziamento di fondi per far fronte all’emergenza: "Nessuno – ha detto il premier – sarà lasciato solo".