Dimostrare come l’interno di Torrione Fodesta non possa contenere che una parte dei musulmani di Piacenza. Con questo intento oggi alle 12 sono stati convocati i media. Per motivi di spazio – hanno spiegato i rappresentanti dell’associazione culturale islamica- solo 200 islamici possono partecipare alla tradizionale preghiera del venerdì. Dopo l’alt e le sanzioni arrivate dal Comune, il Circolo Culturale Islamico difende la propria posizione, che aveva portato i suoi referenti a individuare una nuova sede nel capannone al civico 43 della Caorsana, dove l’appuntamento con la stampa è proseguito anche alla presenza di alcuni esponenti della sinistra. "Non siamo mai stati in 500 dentro questa struttura che non è una moschea, ma un circolo ricreativo" ha dichiarato il presidente Arian Kajashi. E Ylli Lecini gli ha fatto eco affermando: "Mi vergogno di chiamare questo luogo moschea, perchè offende la nostra dignità".In attesa di un incontro di chiarimento con l’amministrazione, la struttura della Caorsana non ospiterà più le attività di culto, ma solo quelle ricreative e culturali, funzioni per le quali il capannone sarebbe a norma, secondo l’Arci che ha gestito l’intera pratica.