La donna nel cristianesimo, nell’ebraismo e nell’islam. Ovvero: la figura femminile nelle tre religioni monoteiste. Sono stati presentati ieri all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano gli atti della rassegna "Donne delle Religioni", ciclo di incontri in rosa andati in scena da primavera ad autunno dello scorso anno.A presentare il testo, tra gli altri, la teologa Maria Benedetta Zorzi, che ha spiegato come la cosa che accumuna le tre religioni sia innanzitutto il fatto di riallacciarsi al concetto di rivelazione. Il punto, se da un lato unisce, dall’altro divide. Il concetto di rivelazione appare interpretato dai tre credi – infatti – in maniera assai differente."Un’interpretazione fondamentalista – ha precisato la teologa – pensa che la rivelazione sia qualcosa che cade dall’alto, immutabile. Un altro concetto di rivelazione è invece proprio di chi pensa che Dio si adatta alle condizioni umane".