Lega Nord, lancia in resta con due iniziative per confermare un secco no al centro islamico della Caorsana. Thomas Pagani, coordinatore provinciale dei Giovani Padani, ha annunciato la proiezione del film Fitna di Gert Wilders, venerdì sera alla Circoscrizione 3, con lo scopo di "mettere in luce la vera natura dell’Islam", mentre banchetti del Carroccio saranno presenti in piazza sabato, quando si terrà anche un comizio sotto palazzo Mercanti per contestare l’amministrazione comunale.Maurizio Parma, Capogruppo del Gruppo Assembleare Lega Nord Padania Emilia e Romagna, ha inoltre presentato in Regione un’interrogazione a risposta scritta sul tema. Questo il testo integrale: "Premesso che:· il 29 marzo 2009 l’Associazione Islamica di Piacenza ha inaugurato, all’interno di un capannone in zona "Caorsana", un Centro Culturale Islamico; · da quanto si apprende, pare che tale struttura non venga adibita a centro culturale, bensì a vero e proprio luogo di culto. Considerato che: · sia che tale capannone venga adibito a centro culturale sia che venga utilizzato come luogo di culto, ciò avrebbe dovuto comportare una serie di adempimenti burocratici che non sono stati rispettati; · anche in base a quanto dichiarato dall’Amministrazione Comunale di Piacenza, non risultano autorizzate richieste di cambio d’uso per il capannone in oggetto; · ci troviamo pertanto di fronte ad un mancato rispetto dei necessari requisiti normativi in campo amministrativo, sanitario e della sicurezza. Sottolineato che: · giovedì 2 aprile 2009, si riunirà in Prefettura il comitato per l’ordine e la sicurezza che dovrà fare il punto della situazione in relazione alle verifiche effettuate sulla struttura e sull’uso alla quale è stata adibita. Interroga la Giunta per sapere: · se, ove quanto sopra scritto corrisponda al vero, quali interventi la Regione intenda attuare per verificare che vengano richiesti, agli organi competenti, le necessarie licenze ed autorizzazioni, così come previsto dalla legge; · se intenda individuare le responsabilità di chi ha comunque permesso l’apertura di tale centro culturale o luogo di culto, senza che venissero richieste le opportune autorizzazioni.
