Tentato omicidio di Travo, la testimonianza

"Poteva ammazzare me e mia moglie, così, all’improvviso, senza un motivo, in mezzo alla gente. E nessuno avrebbe avuto il tempo di fare qualcosa". Così Claudio Barbagli, dal letto dell’ospedale, reparto di chirurgia, dopo essere stato vittima insieme alla moglie di un duplice tentativo di omicidio l’altro pomeriggio da parte di uno squilibrato di stanza a Travo.  I due, originari di Varese, stavano pranzando quando sono stati assaliti alle spalle. Ora Barbagli ha un tubo di drenaggio che gli esce dal polmone destro e il dito indice steccato dopo che i chirurghi piacentini gli hanno riattaccato con 18 punti di sutura il tendine reciso da una coltellata.

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