Sviluppare i servizi favorendo la crescita dei professionisti, coinvolgere sempre più i soggetti portatori di interesse, creare ospedali in rete secondo il modello Hub e Spoke, promuovere il tema della sicurezza sul lavoro, tutto questo in regime di sostenibilità economica. Sono alcune delle linee guida del Piano strategico triennale dell’Azienda Sanitaria, illustrato questa mattina alla conferenza territoriale sociale e sanitaria dal direttore generale dell’azienda Andrea Bianchi, che verrà votato il 7 aprile. Nel corso della presentazione è stato ricordato come dal 2004 ad oggi si sia passati da 3 a 10 medicine di gruppo e sia stata inaugurata la prima casa della salute a Cortemaggiore, a cui faranno seguito quelle programmate a Borgonovo e Podenzano. In tutto il piano investimenti triennale è stimato in 113 milioni di euro, dei quali 50 finanziati. Il problema relativo al reperimento dei fondi rimanenti è stato uno dei problemi sollevati dai sindaci presenti. Carlo Capelli, primo cittadino di Castelsangiovanni, ha voluto inoltre sottolineare la discrepanza tra gli obiettivi ambiziosi presentati dal Piano e la reale percezione dei cittadini per quanto riguarda i servizi offerti, mentre Roberto Pasquali, sindaco di Bobbio, ha auspicato una maggiore attenzione per il territorio montano anche per quanto riguarda la presenza di medici specialisti. Al termine della seduta è intervenuto il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, che ha elogiato l’opera del direttore Bianchi capace "in un quadro economico assai difficile, di conciliare l’obiettivo della riduzione del disavanzo con un piano di investimenti ambizioso".
