Di seguito il comunicato stampa della nascente formazione politica piacentina a sostegno di "Sinistra e libertà": Teniamo oggi a battesimo la nascita anche a Piacenza del coordinamento a sostegno di "Sinistra e liberta’", la lista unitaria che correra’ per le europee e che aggrega quattro forze politiche: il Movimento per la Sinistra, la Sinistra democratica, i Verdi e il Partito socialista (quello di Nencini).Avra’ un suo simbolo. Un cerchio rosso e bianco, sotto – piccoli – i "loghi" delle famiglie europee di appartenenza: il Pse – il Partito socialista europeo -, il Gue – *G*auche *U*nitaire *E*uropeen, vale a dire il Gruppo confederale della Sinistra unitaria europea -, i Verdi.E’ di particolare rilievo che la presentazione avvenga in occasione delle elezioni Europee, indica una prospettiva e una lente politica: la volonta’ di leggere e risolvere i problemi in chiave sovranazionale, combattendo il provincialismo della politica italiana e le chiusure nazionaliste ed etniche, perche’ l’Europa a cui si guarda dovra’ diventare la protagonista del dialogo, dell’accoglienza, della trasmissione dei frutti della sua antica cultura per la realta’ multiculturale che disegna il futuro.Finalmente un’aggregazione politica fatta dai primi abitanti di una casa della sinistra, ancora tutta da arredare e aperta ad altri soggetti, agli individui, ma solida nelle sue fondamenta e nella sua ispirazione ideale, come solide e ancora produttive sono le tradizioni politiche a cui si ispira e che sono rappresentate nel simbolo e nel nome, in cui i colori ‘rosso e verde’ richiamano le bandiere di tutte le lotte per l’emancipazione sociale e i movimenti per la salvaguardia del territorio, un rapporto armonioso con la natura, l’impegno per stili di vita che rendano possibile il futuro della specie e della madre terra.Anche il nome dato a questa casa comune e’ ricco di echi che ci danno forza e speranza: *Sinistra e liberta’*. Una sinistra che solo nella liberta’ del pensiero, della ricerca creativa di risoluzione dei conflitti puo’ trovare proposte utili, solo nella liberta’ dai vincoli del potere ad ogni costo, dagli ideologismi e dal dogmatismo riesce a fornire alternative apprezzabili per le giovani generazioni, per quegli strati sociali a cui non e’ mai stata rivolta una proposta di alleanza costruttiva con i ceti piu* deboli. La liberta’ a cui guarda la sinistra e’ anche quella dall’esercizio della violenza come strumento di risoluzione dei conflitti di qualsiasi natura si presentino, sul piano sociale e internazionale, la liberta’ dei diritti nel vincolo dell’educazione civile ai doveri di pari opportunita’ di realizzazione, di felicita’ per tutti.* **Sinistra e liberta’ *ci chiamiamo, e l’accento si pone sulla congiunzione, nel deciso superamento delle esperienze totalitarie del Novecento, perché le radici sono nel socialismo libertario della storia del movimento operaio, delle Camere del lavoro, nel socialismo utopistico ottocentesco, nel comunismo come ricerca e movimento reale di Gramsci, nella sintesi laica e progressiva di ispirazioni ideali contenuta nella Costituzione repubblicana, nei movimenti del ’68 che decretarono l’egemonia dell’ambientalismo, del femminismo.Sinistra e liberta’ che ricorda sia ”Giustizia e liberta”’ – il gruppo della Resistenza di Leo Valiani, Ferruccio Parri, Ernesto Rossi ma anche di Vittorio Foa e Bruno Trentin, che legava insieme l’ispirazione del socialismo libertario con quella del liberalismo ‘ ma evoca anche il bellissimo film di Ken Loach ‘Terra e liberta” e la partecipazione intensa del movimento anarchico alla guerra civile spagnola, le esperienze di gestione collettiva della terra, di conflitto con lo stalinismo.Ma se vi e’ l’orgoglio di tali e tante tradizioni ed esperienze del passato, vi e’ anche la consapevolezza che occorra esercitare umilta’, capacita’ di ascolto ed inclusione.La casa comune implica che ogni soggetto politico faccia un passo indietro, per mettere a disposizione il proprio pensiero, le pratiche, per una concezione di forza politica o, se vogliamo, di partito, come rete intelligente di lotte ed esperienze che ha senso in quanto organizza, nella societa’ e nei luoghi in cui si produce societa’, la critica corale delle culture che mistificano e inibiscono la spinta al cambiamento e si mette a disposizione per le battaglie sociali, ma anche si pone il problema della rappresentanza e del governo, puntando sulla partecipazione, sulla selezione popolare degli eleggibili, sul controllo dal basso, sulla verifica dei risultati.Le porte della nostra casa sono aperte per un progetto e un processo di lunga durata ma questa puo’ diventare anche una casa mobile, un camper e una tenda da campeggio per unirsi ad altri progetti, sia di carattere locale che generale.