Acqua potabile, falso allarme a Lodi

Si era sparsa la voce, a Lodi, di presenza di residui di farmaci rilevata in campioni di acqua potabile prelevati nella rete idrica di Lodi. Il che ha creato preoccupazione. Ma il progetto scientifico considerato risale a quasi 10 anni fa. Il proposito, ha voluto parlare ieri il professor Ettore Zuccato, dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri", ha voluto specificare al sindaco, preoccupato come molti cittadini: "In primo luogo riportare oggi, a quasi 10 anni di distanza, quei risultati non ha molto significato. Inoltre, non esistono limiti di legge, e nemmeno parametri di prassi medico-scientifica, per stabilire quali siano i livelli di concentrazione nell’acqua di queste sostanze al di là dei quali si potrebbe configurare un ipotetico rischio".

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