Lodi: antibiotici nell’acqua del rubinetto

Antibiotici, ma anche altri medicinali finiscono nell’acqua potabile che i lodigiani bevono tutti i giorni: tracce di farmaci sono state trovate nella falda. Le concentrazioni non sono pericolose, sotto accusa la scarsa efficienza dei depuratori. A scatenare il caso una recente indagine di una ricerca dell’istituto Mario Negri di Milano che rivela come nell’acqua di rubinetto di Lodi siano presenti quantità di acido clofibrico, un principio attivo che ha una persistenza nell’ambiente di circa 21 anni ed è utilizzato per ridurre la concentrazione di colesterolo e lipidi nel sangue.

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