Il problema del nucleare oggetto di un’ampia discussione in Consiglio provinciale? Probabilmente sì. Lo ha annunciato oggi il presidente del Consiglio Gabriele Gualazzini dopo una richiesta in tal senso di Patrizia Barbieri, di Oltre i partiti, condivisa dalla capogruppo DS Adriana Bertoni. L’argomento è stato affrontato a seguito dell’ordine del giorno presentato sul tema dal consigliere di Rifondazione comunista Gerardini. Gualazzini verificherà nei prossimi giorni se e quando il Consiglio potrà discutere l’argomento e a che livello. A seguito di tale impegno davide Gerardini ha ritirato il suo ordine del giorno. Nella seduta, l’assemblea ha discusso ed approvato alcune modifiche allo statuto del consorzio LEAP (Laboratorio Energia Ambiente di Piacenza), del quale fanno parte sede piacentina del Polutecnico di Milano, Provincia ed altri soggetti pubblici e privati. A favore delle modifiche i consiglieri della maggioranza di centro sinistra, contro la mjnoranza di centro destra, perplessa su alcune delle modifiche suggerite. Sono stati approvati all’unanimità l’adesione della Provincia al neonato consorzio per la promozione dell’asparago e lo statuto relativo (una sola astensione, quella di Fogliazza, di Lega Nord) e il programma di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale ed ambientale del territorio, da realizzare con fondi messi a disposizione dalla Regione. Come hanno specificato gli assessori provinciali Alberto Borghi (sviluppo e programmazione) e Mario Magnelli (cultura e turismo), la Provincia ha individuato due progetti da finanziare: riguardano la valorizzazione del patrimonio archeologico della val d’Arda (Veleia romana e dintorni), proposto dalla comunità montana Valli Nure e Arda, e la valorizzazione dei percorsi naturalistici della valle del Trebbia, proposto dalla comunità montana dell’appennino piacentino. Il costo complessivo del primo progetto è di 1.600.000 euro, coperto per il 55% dalla Regione; la realizzazione del secondo progetto comporterà una spesa di 1.200.000 euro, per il 60% a carico della Regione. A mettere a disposizione le cifre che mancano provvederanno i soggetti beneficiari. I finanziamenti verranno erogati non subito ma tra il 2009 e il 2013, il che ha sollevato qualche perplessità nella minoranza di centrodestra. Approvato infine, ma dalla sola maggioranza, un ordine del giorno presentato dai consiglieri di centro sinistra per chiedere al governo modifiche al patto di stabilità interno per il triennio 2009 – 2011: così com’è, il patto sostanzialmente impedisce ai comuni, già poveri di risorse, di utilizzare i fondi che hanno già in bilancio. La minoranza di centro destra non ha partecipato al voto sul documento, a suo dire demagogico e superfluo. Nella fase dedicata alle comunicazioni Patrizia Barbieri e Mario Vincenti (Gruppo Misto) hanno chiesto chiarimenti sull’interpretazione di alcune norme del PTCP relative alla collocazione delle centrali a biomasse. Vincenti ha apprezzato l’attenzione verso il problema delle frane presenti sul territorio e ha chiesto chiarimenti sulla vicenda del rilevatore di infrazioni posizionato sul semaforo di San Giorgio. A questo proposito l’Assessore Provinciale ai Trasporti Patrizia Calza ha ribadito la non competenza della Provincia sul problema. Massimiliano Dosi (Lega Nord) ha chiesto lumi su un finanziamento di 50.000 euro all’asilo nido di Alseno per impianto fotovoltaico, sollevando perplessità in proposito. IRoberto Pasquali (Forza Italia) ha richiamato l’attenzione del Consiglio sulla situazione idrogeologica dell’appennino, in particolare sulle numerose situazioni franose presenti sulle strade provinciali (nel solo territorio di Bobbio 18 movimenti franosi). L’assessore Calza ha richiamato, replicando, l’eccezionale emergenza maltempo dell’inverno attuale e l’impegno dell’assessorato alla Protezione Civile a svolgere i dovuti sopralluoghi. Molte critiche dai consiglieri di opposizione al tour che il Presidente Boiardi sta compiendo in provincia per illustrare il bilancio di mandato. La sede più opportuna per muovere critiche, si è replicato dai banchi di maggioranza, sono le stesse assemblee di presentazione del bilancio.