"Una bella emozione": così il sindaco Roberto Reggi definisce l’incontro con l’alpinista Marco Confortola, ricevuto oggi in Municipio dal primo cittadino. Noto al grande pubblico per la tragedia vissuta nell’agosto 2008 sulla vetta del K2, quando un crollo improvviso provocò la morte di 11 membri della sua stessa spedizione, Confortola è a Piacenza su invito del Gaep. Il 7 aprile prossimo uscirà il suo libro, "Giorni di ghiaccio" (edito da Baldini Castoldi Dalai), dedicato proprio a quella drammatica esperienza in seguito alla quale, a causa del congelamento, ha dovuto subire l’amputazione delle dita dei piedi. "Poter condividere la mia passione per la montagna con una persona che all’alpinismo ha dedicato la sua vita, raggiungendo le più alte cime del mondo – ha commentato il sindaco – ha rappresentato per me un momento da incorniciare. Ricordo l’apprensione e lo sgomento con cui anch’io, come tanti, ho seguito sui giornali la vicenda che lo ha visto protagonista suo malgrado, ma di Marco Confortola vorrei sottolineare soprattutto la serietà, la dedizione e il rispetto con cui si è sempre accostato alla montagna. Credo infatti che sia questo, l’insegnamento più importante che può essere trasmesso da un professionista come lui, diventato Guida Alpina Internazionale nel 1993 (la più giovane d’Europa, per ben 4 anni) e salito sull’Everest per la prima volta nel 2004".