A Sckokai il premio Rossi. E in Sant’Ilario c’è anche monsignor Crepaldi

Dalla fiamma bianca fino alla presidenza del gruppo adulti della parrocchia del Corpus Domini. E’ la cronaca di una vita in Azione Cattolica, è la storia di Aldo Sckokai, oggi segretario cittadino dei pensionati della Cisl. Sckokai ha ricevuto dalle mani del vescovo monsignor Gianni Ambrosio il premio Stefania Rossi, compianta ambasciatrice dell’Azione Cattolica in quel di Cortemaggiore. In sala, in Sant’Ilario, era presente anche un esponente di spicco della Curia Vaticana, monsignor GianPaolo Crepaldi, segretario del pontificio consiglio per la giustizia e la pace, presidente dell’osservatorio per la dottrina sociale della Chiesa e vescovo dell’antichissima diocesi di Bisarcio, in Sardegna. Da Roma a Piacenza Crepaldi è venuto per incoronare un testimone della fede declinata nell’impegno quotidiano, di marito, maestro, uomo politico e – oggi – sindacalista che non esita a offrire i duemila euro del premio al fondo diocesano per le famiglie in difficoltà. Il fatto è che Sckokai non ne vuole sapere di perché e percome. Il gesto è di quelli spontanei, che nascono dal cuore, dall’antica saggezza dei padri, che ancora di latino ne macinavano e che sapevano bene il significato di quel Quod superest da pauperibus, che in poche parole significa: "Quello che hai in più dallo ai poveri"

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