Sviluppare una sinergia tra le maggiori manifestazioni sportive del territorio (Placentia Marathon, Granfondo Colnago, Granfondo della Coppa, Silver Flag, Duathlon della Val Trebbia, …) e le eccellenze dell’enogastronomia per creare un format in grado di attrarre e consolidare i flussi turistici verso il nostro territorio. E’ quanto si propongono gli organizzatori della Placentia Marathon, in programma domenica 1 marzo, già per l’edizione 2009 della loro manifestazione. Un vero e proprio progetto di marketing territoriale applicato, che punta a fornire risultati, in termini di presenze turistiche, incentivando il trasferimento di ricchezza da coloro che partecipano alle competizioni ai soggetti che forniscono i servizi sia in occasione dell’avvenimento sia nei periodi successivi. Ad illustrare alla stampa questo ambizioso progetto sono intervenuti, nella sala Giunta della Provincia, il Presidente Gianluigi Boiardi, l’assessore provinciale al Marketing territoriale Mario Magnelli, il Presidente del Consiglio Provinciale Gabriele Gualazzini, Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, organizzatori della Placentia Marathon, e Antonio Silva, responsabile marketing dell’evento. "Innovazione è realizzare quello che fino a poco prima viene definito improbabile – ha affermato Boiardi -. Il nostro obiettivo è intercettare i flussi turistici legati allo sport, ma che hanno anche altri interessi legati al nostro territorio, vedi ad esempio l’enogastronomia o l’offerta culturale. L’esperimento partirà con la Placentia Marathon, ma abbiamo in mente un vero e proprio modello di incoming, per esportare il nostro territorio anche in altri eventi in giro per l’Italia". E sul progetto presentato anche l’assessore Magnelli ha voluto ribadire il proprio convincimento. "Noi dobbiamo tenere presente che l’evento è innanzitutto sportivo, ma i numeri che vanta sono potenziali contatti per il turismo del territorio – ha sottolineato -. Che non si devono esaurire nei due giorni dell’appuntamento, ma devono essere un potenziale da sfruttare tutto l’anno, con azioni di marketing mirate". A questo proposito, Antonio Silva ha spiegato nel dettaglio la strategia. "Nel 2008 abbiamo sottoposto un questionario a tutti i partecipanti della Placentia Marathon, chiedendo il grado di soddisfazione e se era nelle loro intenzioni tornare a Piacenza – ha detto -. I risultati sono stati eccellenti, ovvero la manifestazione è di altissima qualità e la voglia di tornare per poter gustare l’enogastronia locale era presente nell’80%". "Numeri che ci fanno pensare ad azioni di marketing mirato – ha aggiunto -, e che devono essere alla base di una sinergia con tutti gli altri grandi eventi sportivi del territorio, che richiamano nel loro complesso circa 50mila persone durante l’anno. Se a tutte queste noi riuscissimo a far arrivare offerte mirate e diversificate, probabilmente la ricaduta economica sul territorio sarebbe molto importante". Concetti che hanno trovato il pieno accordo da parte degli organizzatori, i quali hanno rivolto un appello alla cittadinanza in vista della Placentia Marathon di domenica, per trasformare l’evento in una grande festa e scusarsi in anticipo per gli inevitabili disagi alla circolazione che i 2000 partecipanti arrecheranno. SEZIONE PLACENTIA MARATHON 2009