L’intervento di Foti:"Sorprende veramente che dopo mesi di proficuo lavoro e confronto, la Lega Nord lasci ad una non smentita agenzia di stampa l’espressione di valutazioni e di ricostruzioni dei fatti che non trovano rispondenza nella realtà". A sostenerlo il deputato PDL, Tommaso Foti. "In primo luogo – sostiene il deputato piacentino – non si capisce per quale motivo si debba addebitare al Popolo della Libertà il ritardo nell’indicazione del candidato, quando di comune accordo Lega e PdL hanno condiviso la decisione di individuarlo indipendentemente dall’appartenenza all’una o all’altra area, ritenendo prioritario che lo stesso dovesse unicamente fornire le maggiori garanzie di successo". "A tal fine, dopo che nell’assemblea dei militanti della Lega Nord di Piacenza, il segretario nazionale Angelo Alessandri ha svincolato dall’ipotesi di accordo regionale l’individuazione del candidato alla Presidenza della Provincia di Piacenza, rimettendo la stessa alle segreterie locali, fatte salve le ratifiche dei superiori organi di partito, si sono tenute apposite riunioni per addivenire ad un percorso condiviso". "Lo stesso – continua Foti – è stato chiaramente individuato, partecipato agli organi regionali che lo hanno approvato, ed attualmente si sta dando seguito a quanto convenuto, ivi compreso il ricorso a forme di rilevazione del consenso che le moderne tecnologie consentono di potere verificare". "Si evidenzia, infine, che per quanto riguarda il Popolo della Libertà, da oltre tre settimane risulta convocato il coordinamento regionale per domenica 1 marzo proprio per – salvo proroghe eventualmente necessarie e decise per definire gli accordi – approvare le candidature." Circa le dichiarazioni sulle quali Foti ha espresso perplessità, il consigliere regionale della Lega Maurizio Parma ritiene probabile che le "affermazioni siano state travisate" dall’organo di stampa. Probabile una smentita per calmare le acque.