Il sindaco Roberto Reggi e l’assessore alle Politiche Sociali Giovanna Palladini hanno ricevuto questa mattina in Municipio i rappresentanti sindacali degli agenti di polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale delle Novate. Alla riunione sono intervenuti Gennaro Narducci e Pasqualino Badillaro per l’Uspp, Giovanni Marra per l’Usapp, Santo Guercio di Cgil, Antonio Lasorsa di Cisl, Vincenzo Nappa di Uil e Simone Pasqualoni per l’Ugl. Nel corso dell’incontro, gli esponenti delle diverse sigle sindacali hanno illustrato agli Amministratori comunali le principali difficoltà con cui si confrontano i dipendenti della struttura carceraria cittadina, a cominciare dalla carenza di personale che, in un’ottica territoriale più ampia, riguarda l’intero comparto dell’Emilia Romagna: è emerso infatti che, nella nostra regione, a fronte di 4282 detenuti, gli agenti in servizio non superano le 1838 unità. Per quanto concerne la situazione piacentina, i rappresentanti sindacali hanno evidenziato come la pianta organica predisposta nel 2001 per la casa circondariale delle Novate sia ormai datata, e inadeguata non solo a fare fronte all’incremento dei detenuti, ma anche a garantire la qualità e la dignità del lavoro degli agenti stessi. Nel contempo, sono stati presentati al sindaco e all’assessore Palladini alcuni problemi strutturali relativi alla sede penitenziaria cittadina: dalla mancata presenza delle docce nelle singole celle – come prevederebbe invece la normativa nazionale – alle infiltrazioni d’acqua, con particolare attenzione alle generali condizioni igienico-sanitarie dell’edificio. "La riunione odierna è stata importante – ha commentato il sindaco Reggi – per ottenere un quadro completo della situazione attuale presso il carcere delle Novate. Da parte mia, confermo l’impegno a porre le questioni emerse stamattina all’attenzione del ministro della Giustizia Angelino Alfano, in occasione dell’incontro, che ho già richiesto, per discutere della vicenda della cittadella giudiziaria. Inoltre, l’Amministrazione comunale prenderà in considerazione nuove iniziative e progetti che possano giustificare e facilitare, pertanto, l’incremento della dotazione organica di agenti". Sottolineando le difficili condizioni in cui, a causa della mancanza di fondi, si trova ad operare la dirigente della casa circondariale piacentina Caterina Zurlo, il primo cittadino ha ribadito l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e del coinvolgimento dei dipendenti nel percorso di miglioramento e qualificazione della struttura carceraria. "A questo proposito – ha aggiunto Reggi – vorrei ringraziare i rappresentanti sindacali per la sensibilità dimostrata non solo dal punto di vista delle istanze lavorative di cui sono portavoce, ma anche sotto il profilo della funzione sociale ed educativa del carcere, con particolare attenzione alle condizioni dei detenuti".Un aspetto, questo rilevato anche dall’assessore Palladini, che ha definito l’incontro di questa mattina "molto utile per precisare la collocazione delle iniziative che il Comune porta avanti in quest’ambito: dall’impiego di un operatore presso la struttura delle Novate, al rapporto con le associazioni di volontariato, dall’attività scolastica per i detenuti al monitoraggio dell’aspetto sanitario, oggi demandato all’Ausl". Unitamente al sindaco, l’assessore ha evidenziato il valore del dialogo con gli agenti anche in vista dell’istituzione della figura del Garante per i diritti dei detenuti. Infine, assicurando l’impegno a verificare tutte le possibili soluzioni ai problemi illustrati dalle rappresentanze sindacali, gli Amministratori comunali hanno risposto alle richieste degli agenti in merito alla disponibilità di alloggi di edilizia residenziale pubblica riservati alle forze dell’ordine, impegnandosi a valutare e quantificare l’effettiva richiesta in tal senso, nonché ricordando l’avvio dell’Agenzia per l’Affitto che, anche nel settore privato, ha lo scopo di favorire l’incontro tra domanda e offerta, mantenendo la calmierazione dei prezzi.