Assolta perché non imputabile per totale vizio di mente. Questa l’asciutta sentenza per la donna di origini meridionali di 41 anni, accusata di tentato omicidio per aver ripetutamente accoltellato il marito, un piacentino di 42 anni, riducendolo in fin di vita. Il fatto era avvenuto la notte del 4 settembre del 2007 in un appartamento di via Dionigi Carli, dove i due coniugi con il loro figlioletto di poco più di un un anno, si trovavano di passaggio. La coppia all’epoca dei fatti abitava a Milano. Oggi con rito abbreviato la sentenza del processo che vedeva accusata la 41enne di tentato omicidio nei confronti del marito. L’imputata resta quindi in libertà.