Un nuovo ed importante riconoscimento per il mondo sportivo piacentino. Un riconoscimento che conferma la crescita fatta registrare in questi ultimi dallo sport biancorosso non solo a livello agonistico ma anche in ambito dirigenziale. Il piacentino Lorenzo D’Amato è stato infatti nominato nuovo Presidente Regionale – Emilia Romagna – della Federazione Italiana Canottaggio. L’incarico, che sarà ricoperto dal dirigente piacentino per il quadriennio olimpico 2009-20012, è stato ufficializzato in queste ultime ore ed è stato deliberato nel corso dell’ultimo Consiglio Nazionale. D’Amato, medico piacentino molto conosciuto e stimato negli ambienti sportivi locali, è stato delegato provinciale della Federcanottaggio dal 2006 al 2008. Negli ultimi otto anni, inoltre, ha ricoperto la carica di consigliere delegato al canottaggio della Società Canottieri Vittorino da Feltre. Il neo presidente regionale della Federcanottaggio, che subentra nell’incarico a Raffaele Canè, in virtù di questa nomina entra a far parte di diritto anche del Consiglio Regionale del Coni. "E’ un incarico che mi onore tantissimo – precisa D’Amato – e che mi consente di mettere il mio entusiasmo e la mia esperienza al servizio di una disciplina sportiva che amo da moltissimo tempo. In Emilia Romagna, attualmente, ci sono solo sei società sportive affiliate alla Federazione anche se ne esistono altre che non svolgono attività in ambito federale. Cercheremo di lavorare soprattutto per diffondere tra i giovani questa pratica sportiva, consolidando i rapporti di collaborazione con il mondo della scuola che già avevo avviato in questi ultimi anni a livello provinciale. Un sogno nel cassetto? Organizzare nel nostro territorio un evento agonistico di alto livello, ma c’è un grave ostacolo su questa strada che è rappresentato dall’assenza di un bacino idoneo. Il Po è perfetto per gli allenamenti, ma ha una struttura e delle caratteristiche che non consentono gare di questo tipo. Forse tra Monticelli e San Nazzaro, dove anche la motonautica riesce ad esprimersi, si possono fare sondaggi per vedere se il fiume è praticabile per un evento agonistico di questo livello".
