Di seguito il comunicato della Lega Nord .Piccoli comuni montani "in bolletta" per i costi della rimozione neve dalle strade.La Regione intervenga in loro aiutoLe abbondanti precipitazioni nevose registrate nel corso dell’inverno, molto superiori a quelle del recente passato, hanno costretto i piccoli comuni montani a sostenere ingenti spese per il servizio spartineve, indispensabile per la sicurezza stradale, al fine di garantire la percorribilità della rete viaria.Pressoché tutti i piccoli comuni montani hanno dovuto sostenere spese che in alcuni casi hanno superato di cinque volte quanto originariamente previsto (ed indicato nel bilancio di previsione), per assicurare la percorribilità delle strade mediante la rimozione della neve.Nell’ipotesi in cui si dovessero verificare ulteriori precipitazioni nevose, sono diversi i comuni montani dell’Emilia-Romagna che rischiano di non poter assicurare il servizio spartineve, avendo esaurito le disponibilità finanziarie. Il problema è stato sollevato in Regione dal Gruppo Lega Nord, i cui tre Consiglieri (Maurizio Parma, Mauro Manfredini e Roberto Corradi) hanno presentato un’interrogazione con la quale chiedono alla Giunta guidata da Vasco Errani di intervenire per sostenere almeno parte delle spese dei piccoli comuni montani dell’Emilia-Romagna.Per i Consiglieri leghisti: "La Regione non può ignorare il problema ed abbandonare i piccoli comuni montani al loro destino. Considerata l’intensità ed il numero delle precipitazioni nevose, di molto superiori a quelle registrate negli ultimi anni, occorre che la Regione intervenga con urgenza per rifondere ai piccoli comuni almeno una parte delle spese sostenute per la pulizia delle strade dalla neve. I piccoli comuni montani hanno poche risorse ed una rete viaria molto estesa; ignorare la loro difficoltà nel reperire i fondi per lo sgombero della neve equivale a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini ed a condannare all’isolamento molte località appenniniche." Bologna, 11 febbraio 2009