Quote latte, Spezia scrive ai parlamentari piacentini

L’assessore provinciale all’Agricoltura Mario Spezia critica la proposta, contenuta nel Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri, di individuazione dei criteri di assegnazione delle quote latte aggiuntive attribuite al nostro Paese e chiede ai parlamentari piacentini di adoperarsi per modificarla. In una nota trasmessa agli on. Pierluigi Bersani, Paola Demicheli, Tommaso Foti e Maurizio Migliavacca e al sen. Massimo Polledri (per conoscenza anche all’Associazione piacentina lattte), Spezia sottolinea la sua perplessità per la proposta soprattutto per la mancata quantificazione economica del Fondo a favore degli allevatori che hanno operato in questi anni nel rispetto delle regole e che, proprio per questo, si troverebbero a lavorare in un regime di concorrenza sleale e di forte perdita economica del proprio capitale nella stalla."Motivazioni – rileva Spezia – giustamente sollevate dalla nostra Associazione dei produttori latte che, raggruppando tutti gli allevatori piacentini e anche molti delle province limitrofe  (latte tra l’altro che, per la quasi totalità, viene  trasformato in Grana Padano e Parmigiano Reggiano, formaggi a lunga conservazione che subiranno una forte penalizzazione dall’incremento delle quote latte) ha il polso reale della situazione ed esprime appieno la volontà e le preoccupazioni dei migliori agricoltori dell’intero Paese". Spezia chiede perciò un intervento dei parlamentari affinché, in sede di conversione parlamentare del Decreto, possano meglio equilibrare la normativa a favore di chi ha sempre operato nel rispetto delle regole.

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