Ruba giubbotto, inseguito anche dall’ambulante e arrestato. Altre brevi

La polizia ha arrestato per furto un cittadino marocchino di 44 anni. L’uomo si era impossessato di un giubbotto sottraendolo ad un banco del mercato, ma è stato inseguito dall’ambulante derubato che ha avvertito il poliziotto di quartiere. Sul posto c’era anche un servizio antiborseggio disposto dal questore cui ha preso parte anche la squadra mobile, quindi il ladro non è riuscito a farla franca ed è stato catturato. Il marocchino arrestato è stato associato al carcere delle Novate. Si era finto artigiano restauratore e, una volta argentati gli oggetti sacri della chiesa di s. Quintino a Gossolengo, ha presentato un conto salatissimo al parroco don Igino Barani: 700 euro per ognuno dei 20 pezzi. Per questo motivo i carabinieri hanno denunciato per tentata truffa un 38enne nomade di Castelfranco Veneto, accusato di fatti analoghi in altre parti d’Italia.  Nuovo interrogatorio in vista per i due fratelli albanesi di 22 e 26 anni autori, nel giugno 2007, del pestaggio del titolare di un locale notturno di Castelvetro. Il più giovane dei due aveva già patteggiato 3 anni e 4 mesi di reclusione, e una richiesta di patteggiamento sarebbe stata avanzata anche dal fratello maggiore. Ciò che verrà riferito il 18 marzo dai due potrà essere utilizzato anche per definire la posizione della terza persona rinviata a giudizio, la 40enne – tuttora irreperibile – sospettata di essere la mandante dell’aggressione. 

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