L’analisi della qualità del servizio di recapito e i correttivi da apportare per migliorarne l’efficienza alla luce delle segnalazioni giunte dai cittadini sono stati al centro dell’incontro che si è tenuto nella sede della prefettura di Piacenza tra il Prefetto dott Luigi Viana (nella foto), i sindaci di Caorso, Besenzone, Castelvetro, Cortemaggiore, Monticelli, San Pietro in Cerro, Villanova sull’Arda e i dirigenti di Poste Italiane. Il "tavolo tecnico" con Poste Italiane è stato aperto a seguito delle richieste dei cittadini che hanno sollecitato le Amministrazioni Comunali a farsi portavoce davanti all’Azienda dell’esigenze delle comunità locali affinché la distribuzione della corrispondenza tornasse al più presto regolare.I responsabili di Poste Italiane hanno illustrato agli amministratori il progetto di riorganizzazione del servizio di recapito, già attuato nel territorio, che ha come primario obiettivo quello di ottimizzare attività e processi lavorativi per aumentarne l’efficienza. Il rallentamento della consegna della corrispondenza, hanno spiegato, è stato determinato da una concomitanza di fattori, quali il fisiologico aumento di traffico di invii postali nel periodo delle festività natalizie, le assenze per motivi di salute di alcuni addetti al recapito e l’avvicendamento dei portalettere che inizialmente non avevano una conoscenza approfondita del territorio e dei residenti. Dopo la fase iniziale – hanno spiegato i responsabili di Poste Italiane – le difficoltà saranno affrontate per portare a standard di qualità il servizio di recapito.I responsabili di Poste Italiane hanno ribadito il loro impegno per un servizio di consegna della corrispondenza sempre più elevata e hanno chiesto espressamente alle Amministrazioni Comunali e ai cittadini di segnalare eventuali disagi per consentire di trovare rapidamente adeguate soluzioni, garantendo un servizio prioritario per l’azienda, sulla cui qualità Poste Italiane gioca la sua immagine.Gli Amministratori Comunali hanno espresso soddisfazione per gli impegni assunti da Poste Italiane e continueranno a monitorare la situazione, anche attraverso riunioni dinanzi al tavolo tecnico organizzato dal Prefetto, fino al completo ripristino di un servizio efficiente e puntuale.